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Le didascalie delle foto e le descrizioni del Palio sono prese dal sito ufficiale del Comune di Asti: http://www.palio.asti.it/
(Per richiedere foto inviare mail a: info@vbs50.com)
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1095 28 marzo - nasce il Comune di
Asti, grazie all'investitura del feudo di Castello d'Annone da parte del
Vescovo Ottone ai Consoli astesi. Si costituisce così una prima "dote"
territoriale per la città di Asti.
1275 La prima menzione certa sul Palio di Asti viene dal coevo
cronista astigiano Guglielmo Ventura (1250-1325) al cap. X del suo
"Memoriale" (copia presso l'archivio storico comunale).
1387 Gian Galeazzo Visconti, appena creato signore di Asti, decreta
che il Palio sia corso secondo le vecchie consuetudini.
1401 Giovanni Fontaines, governatore di Asti in nome di Luigi
d'Orléans, ordina al tesoriere Giovanni Roero di rimborsare al Comune le
spese sostenute per l'acquisto dei drappi di stoffa usati nella confezione
dei due Palii annuali.
1441 Il tesoriere ducale Enrico Buneo si rifiuta di acquistare il
velluto per confezionare i due Palii, memore dell'offesa patita a causa dei
canonici della Collegiata di San Secondo che, l'anno prima, avevano
utilizzato il drappo per farne una "pianeta".
1479 Il poeta albese Jacopo Nano, per la vittoria riportata dai suoi
concittadini nella corsa astigiana di quell'anno, compone il "Carmen de
cursu Astensi", come omaggio alla Città di Asti.
1545 Emanuele Filiberto di Savoia assume per sé e per i suoi
successori l'obbligo della fornitura dei due Palii alla Città di Asti.
1677 L'Arciconfraternita della S.S. Trinità commissiona un dipinto
come ex voto per ricordare la rovinosa caduta del suo fantino, salvatosi
miracolosamente nella corsa dei Palio di quell'anno. Il dipinto è la più
antica e completa raffigurazione pittorica della corsa.
1688 Viene redatto un nuovo regolamento della corsa con la
riammissione dei "forestieri", esclusi dopo la vittoria riportata in Asti
dalla Città di Alba (1479).
1703 Il duca di Vendôme, appena occupata Asti, preso esame degli
antichi privilegi da essa goduti, le concede di correre il Palio.
1776 Lo storico Stefano Incisa sul "Giornale d'Asti" inizia una
dettagliata relazione annuale sulla manifestazione.
1861 La corsa si svolge per la prima volta "in tondo" sulla nuova
piazza del mercato, attuale Campo del Palio. Fino a quel momento, infatti,
la corsa veniva effettuata "alla lunga", dal cosiddetto "Pilone" (fuori
porta San Pietro, estremità est della città) sino a Palazzo Ottolenghi lungo
la via Maestra, l'odierno corso Alfieri.
1929 La grande manifestazione, dopo alcuni decenni di alterne
vicende, riprende secondo le antiche tradizioni.
1936 A causa dei noti eventi politici e militari, il Palio subisce
una battuta d'arresto.
1967 Il Palio rinasce in tutta la sua grandiosità.
1988 La corsa cambia sede: da Campo del Palio si sposta in piazza
Alfieri, cuore della Città.
1992 Al Palio viene abbinata la Lotteria Nazionale.
1994 5/6 novembre - Asti è colpita da una disastrosa alluvione.
Centinaia di imprese e migliaia di privati subiscono danni pesanti. Tra
questi anche i Borghi Tanaro, S. Martino, S. Marzanotto, S. Pietro, S.
Paolo, S. Lazzaro e i comuni di Canelli e Nizza, che corrono il Palio, sono
gravemente coinvolti dall'esondazione.
1995 Asti celebra il novecentenario della fondazione del Comune.
1997-1999 In vista del Giubileo del Duemila il Corteo del Palio
rievoca i pellegrinaggi sulla Via Francigena.
2000 Domenica 11 Giugno si corre un'edizione straordinaria del Palio
in occasione del Giubileo. Vince il Rione San Secondo.
2007 La storia di Asti si rinnova, ancora una volta: Domenica 16
Settembre, nel quarantennale dalla ripresa, in Piazza Alfieri si corre
il Palio 2007.