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EL ALAMEIN


 

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El Alamein, in arabo significa due bandiere, è una città del Governatorato di Matruh, del nord dell'Egitto sul mar Mediterraneo, 106 km a ovest di Alessandria d'Egitto e 240 km a nord del Cairo. La popolazione era di 5.788 abitanti secondo il censimento del 1996.
Sino alla fine del XX secolo la località è stata principalmente un porto utilizzato per il trasporto di petrolio.
Successivamente, con lo sviluppo turistico che ha interessato tutta la costa settentrionale dell'Egitto, anche ad El Alamein sono sorti impianti alberghieri e attrezzature per il turismo.
El Alamein ebbe un ruolo importante nel corso della seconda guerra mondiale. Infatti essa costituiva il terminale nord di un corridoio est-ovest di circa 60 km di larghezza delimitato a sud dalla depressione di Qattara, che rappresentava un ostacolo impenetrabile ai mezzi militari. Questo corridoio era diventato un elemento essenziale della linea difensiva britannica in nordafrica e segnò il punto più lontano ad est di penetrazione delle forze italo-tedesche in Egitto.
La zona è stata teatro di due importanti battaglie:
- La prima battaglia di El Alamein (1º luglio - 27 luglio 1942). Il 1º luglio Erwin Rommel attaccò la linea difensiva britannica che però resistette. Il giorno successivo il comandante britannico, il generale Claude Auchinleck, contrattaccò ma non ottenne successo. Si sviluppò quindi una situazione di stallo cui seguì una fase di logoramento fra attacchi e contrattacchi, nessuno dei quali decisivo, e che si protrasse fino alla fine di luglio senza nessun chiaro vincitore. Tuttavia, se sul campo Rommel non aveva perso, dal punto di vista strategico la fermata dell'offensiva delle truppe dell'Asse verso l'Egitto si può sicuramente giudicare come un successo britannico.
- La seconda battaglia di El Alamein (23 ottobre - 4 novembre 1942). Il 23 ottobre 1942 le truppe britanniche, sotto il comando del generale Bernard Montgomery, sferrarono un poderoso attacco su El Alamein. Le forze di Rommel, molto inferiori di numero, inizialmente riuscirono a contenere, seppure a stento, gli attacchi britannici. Nei giorni successivi, vi furono numerosi attacchi e contrattacchi che non portarono a risultati apprezzabili. Tuttavia, a seguito di tali attacchi e della estrema lunghezza delle linee logistiche italo-tedesche, le forze di Rommel si erano gravemente assottigliate, al punto che alla fine di ottobre la forza effettiva di carri a disposizione dell'Asse era ridotta a sole 102 unità.
Prima dell'arrivo dei due generali la battaglia era un continuo tira e molla. La seconda fase dell'offensiva
inglese si svolse lungo la costa. L'attacco iniziò il 2 novembre 1942. Il 3 novembre, Rommel disponeva ormai di soli 35 carri armati operativi e, nonostante riuscisse a contenere l'avanzata britannica, la pressione sulle sue truppe rese necessaria la ritirata. Il 4 novembre Rommel dovette ordinare il ritiro. Il 6 novembre le forze dell'Asse, non più in grado di opporre resistenza organizzata, iniziarono una ritirata che segnò una svolta della guerra. Winston Churchill commentò: "Ora, questa non è la fine, non è nemmeno l'inizio della fine. Ma è forse la fine dell'inizio".
Dal punto di vista turistico El Alamein offre il classico turismo balneare che vede nel citato villaggio di Marina El Alamein il suo punto di attrazione principale; accanto a questo villaggio, diverse catene alberghiere europee e americane hanno realizzato vari hotel e villaggi turistici lungo la costa del Mediterraneo che da El Alamein va verso Alessandria. Oltre che al turismo marino, i flussi turistici sono legati agli eventi storici della seconda guerra mondiale: nei dintorni di El Alamein sono stati edificati diversi Sacrari a ricordo dei caduti durante le battaglie combattute in quei luoghi.
I principali sacrari sono tre:
- il Sacrario Militare Italiano di El Alamein, che ospita le spoglie di circa 5.200 caduti italiani e Ascari libici.
- il Cimitero del Commonwealth, con le tombe dei soldati dai vari paesi che hanno combattuto dal lato britannico. Vi sono monumenti che commemorano le forze australiane, sudafricane, greche e della Nuova Zelanda. Il cimitero del Commonwealth, come molti altri simili cimiteri, consiste in file parallele di lapidi, ciascuna con inciso l'emblema dell'unità del soldato defunto, il suo nome e un epitaffio.
- il Sacrario Tedesco, un ossario contenente i resti di 4.200 soldati tedeschi, è costruito nello stile di una fortezza medioevale.
Oltre a tali cimiteri monumentali, El Alamein ospita un museo locale della Seconda Guerra Mondiale che espone diversi tipi di carri armati, blindati, cannoni ed aerei impiegati nelle battaglie del nordafrica dai diversi eserciti combattenti.
Negli anni '80, è stato trovato nei pressi di un antico insediamento, che fu prima scavato nel 1987/88 una necropoli egiziana degli ultimi tempi. I resti dell'antico insediamento è situato a circa 6 km a est della città di El-Alamein Marina, 1200 m lungo la direzione est-ovest, a 800 metri dalla costa. Nei pressi a causa della grande diversità delle forme di sepoltura vi è il cimitero.
 

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