Up Lo scrigno del Cardinale Prev Next Slideshow

La bacheca contiene 11 calchi in gesso che riproducono alcuni medaglioni medievali di Limoges -- già decoranti un cofano di Guala Bicchieri — approdati nel XVI secolo a Biella e reimpiegati per impreziosire il coro rinascimentale della chiesa. Vennero realizzati a scopo didattico intorno alla fine dell’Ottocento nei laboratori delle Scuole Professionali di Biella, dal 1873 ospitate nei locali del convento di San Sebastiano. Si tratta di calchi positivi, prodotti senza staccare gli originali dai dossali del coro. Il calco con figura di arpia (prima fila a sinistra, terzo in basso) è il calco del medaglione OA 9475 del Louvre (esposto nella sezione 2, vetrina sud). Nella seconda metà del XIX secolo, nel generale clima di riscoperta del Medioevo, le Scuole di arti e mestieri incentivavano lo studio delle tecniche artistiche medievali, come lo smalto champlevé.

 Immagine precedente  Immagine successiva  Pagina indice
LoScrignoDelCardinale_63.jpg - La bacheca contiene 11 calchi in gesso che riproducono alcuni medaglioni medievali di Limoges --  già decoranti un cofano di Guala Bicchieri — approdati nel XVI secolo a Biella e reimpiegati per impreziosire il coro rinascimentale della chiesa. Vennero realizzati a scopo didattico intorno alla fine dell’Ottocento nei laboratori delle Scuole Professionali di Biella, dal 1873 ospitate nei locali del convento di San Sebastiano. Si tratta di calchi positivi, prodotti senza staccare gli originali dai dossali del coro. Il calco con figura di arpia (prima fila a sinistra, terzo in basso) è il calco del medaglione OA 9475 del Louvre (esposto nella sezione 2, vetrina sud). Nella seconda metà del XIX secolo, nel generale clima di riscoperta del Medioevo, le Scuole di arti e mestieri incentivavano lo studio delle tecniche artistiche medievali, come lo smalto champlevé.

Aiuto