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Limoges in Piemonte
La cartina mostra bene la straordinaria diffusione delle oreficerie di Limoges tra Piemonte, Valle d’Aosta e Savoia
nel corso del Medioevo.
Un censimento complessivo - avviato in occasione del progetto interdisciplinare MEMIP
[Medieval enamels, ivories and metalwork in Piedmont: art historical and scientific methods for their evaluation, 2009-2017) -
ha consentito di rilevare un centinaio di testimonianze nell’area in esame.
Oggetti profani, come i candelieri qui esposti, oppure sacri: croci, piccoli crocifissi, reliquiari, pissidi, pastorali.
Il successo di queste oreficerie,
— prodotte tra XII e XIII secolo nel piccolo centro di Limoges, nel ducato di Aquitania —
si deve a due fattori: i colori splendenti, ottenuti con la tecnica dello smalto champlevé policromo,
e un prezzo ai mercato basso, dal momento che le opere erano realizzate in rame dorato
e non con metalli nobili.

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LoScrignoDelCardinale_38.jpg - Limoges in Piemonte La cartina mostra bene la straordinaria diffusione delle oreficerie di Limoges tra Piemonte, Valle d’Aosta e Savoia  nel corso del Medioevo.  Un censimento complessivo - avviato in occasione del progetto interdisciplinare MEMIP  [Medieval enamels, ivories and metalwork in Piedmont:art historicaland scientific methods for their evaluation, 2009-2017) -  ha consentito di rilevareun centinaio di testimonianze nell’area in esame.  Oggetti profani, come i candelieri qui esposti, oppure sacri: croci, piccoli crocifissi, reliquiari, pissidi, pastorali.  Il successo di queste oreficerie,  — prodotte tra XII e XIII secolo nel piccolo centro di Limoges, nel ducato di Aquitania —  si deve a due fattori: i colori splendenti, ottenuti con la tecnica dello smalto champlevé policromo,  e un prezzo ai mercato basso, dal momento che le opere erano realizzate in rame dorato  e non con metalli nobili.

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