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Palazzo Cisterna - Nicola BOLLA - Agave, 2000 “Questo lavoro è come la memoria storica di una pianta che non c’è più, ed è questa memoria, sono queste immagini che abbiamo in mente che sono riprodotte in questa scultura. Gli uomini hanno sempre cercato di riprodurre la natura, ma in modo artificiale, infatti è come scrivere una poesia, un epitaffio per una pianta che non c’è più”. |
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