|
Grazie a Gerardo.
http://www.vbs50.com
info@vbs50.com
VBS50 © 1998: FOTO - FOTO CITTA' - FOTO EVENTI - FOTO DEL GIORNO - TEST - SATELLITE - METEO
MAPPE SATELLITARI - SALUTE - DYLANIA - ARTMONICA
Antichissima città universitaria,
ospita numerosissimi studenti che animano la sua vita culturale e sociale.
Nota per le sue torri ed i suoi lunghi portici, possiede un ben conservato
centro storico (fra i più estesi d'Italia), in virtù di un'attenta politica
di restauro e conservazione avviata dalla fine degli anni sessanta del
secolo scorso, a dispetto dei gravi danni, causati dagli sventramenti
urbanistici della fine del XIX secolo e dalle distruzioni belliche.
La città, i cui primi insediamenti risalirebbero ad almeno un millennio
prima di Cristo, è sempre stata un importante centro urbano, prima sotto gli
Etruschi (Velzna/Felsina) ed i Celti (Bona), poi sotto i Romani (Bononia),
poi ancora nel Medioevo, come libero comune (per un secolo è stata la quinta
città europea per popolazione). Importante centro culturale ed artistico,
questo ruolo fatica talvolta ad esserle riconosciuto, mancando un
"capolavoro" di rinomanza mondiale che possa attirare in massa i turisti:
tuttavia, la sua importanza artistica e monumentale è basata su un insieme
omogeneo di monumenti ed emergenze architettoniche (le torri medievali, i
palazzi d'epoca, le chiese, la struttura del centro storico) ed opere d'arte
frutto di una storia architettonica ed artistica di prim'ordine.
Bologna è un importante nodo di comunicazioni stradali e ferroviarie del
nord Italia, in un'area in cui risiedono importanti industrie meccaniche,
elettroniche e alimentari. Secondo il dato dell'ultima ricerca dell'European
Regional Economic Growth Index (E-REGI) del 2009, Bologna risulta essere la
prima città italiana e la 47º in Europa per tasso di crescita economica.
È sede di prestigiose istituzioni culturali, economiche e politiche e di uno
dei più avanzati quartieri fieristici d'Europa. Nel 2000 è stata "capitale
europea della cultura" e dal 2006 è "città della musica" UNESCO. La città di
Bologna è stata selezionata a partecipare all'Esposizione Universale di
Shangai 2010 insieme ad altre 45 città del mondo.
STORIA
La zona di Bologna risulta abitata fin dal IX
secolo a.C., come risulta dagli scavi effettuati a partire da metà Ottocento
nella vicina Villanova, frazione di Castenaso. In questo periodo, e fino al
VI secolo a.C., l'insediamento appartiene alla fase indicata appunto come
villanoviana ed è sparso in vari nuclei. Nel VII-VI secolo a.C. abbiamo
testimonianze di un'apertura ai modelli artistici della vicina Etruria:
anche la composizione etnica della popolazione cambia, passando dagli Umbri
agli Etruschi che la battezzarono Felsina.
Successivamente (V-IV secolo a.C.), con la discesa dei Galli nella penisola
gli Etruschi vennero progressivamente messi in minoranza. Il dominio gallico
sulla zona durò fino al 196 a.C., anno in cui i Galli Boi furono scacciati
dai Romani. Nel 189 a.C. questi ultimi fondarono sul sito una colonia di
diritto latino a cui diedero il nome di Bononia.
Dopo la caduta dell'Impero, fu soggetta ad Odoacre, a Teodorico il Grande
(493-526), a Bisanzio e infine, nel 727, ai Longobardi, per i quali costituì
principalmente un centro militare. Nel 774 la città capitolò davanti a Carlo
Magno, che la consegnò al papa Adriano I.
Ripopolatasi nel X secolo, Bologna iniziò a nutrire aspirazioni comunali,
che riuscì ad affermare alla morte di Matilde di Canossa, nel 1115,
ottenendo l'anno successivo una serie di concessioni giurisdizionali ed
economiche dall'imperatore Enrico V. Il comune partecipò alla lotta contro
il Barbarossa, conclusasi con la pace di Costanza nel 1183, dopo la quale
conobbe una forte espansione, anche edilizia (periodo delle case-torri): fu
uno dei principali centri di scambio commerciale grazie a canali che
permettevano il transito di grandi quantità di merci. Basti considerare che
alla fine del XIII secolo, con i suoi 50.000, forse 60.000 abitanti era la
quinta città europea per popolazione (dopo Cordova, Parigi, Venezia e
Firenze), al pari con Milano ed era il maggior centro industriale tessile
d'Italia.
Uno degli antichi canali di Bologna
Il complesso sistema di approvvigionamento idrico di cui era dotata la
città, mediante una sviluppata rete di canali tra le più avanzate in Europa
(i principali erano il Canale Navile, il canale di Reno e il Canale di
Savena), si riforniva d'acqua dai torrenti Savena e Aposa e dal fiume Reno.
Questa energia idraulica serviva ad alimentare numerosi mulini per la
fiorentissima industria tessile serica e per il trasporto di merci. Dei
canali di Bologna (ora quasi tutti interrati) rimangono oggi[quando?] tracce
nella toponomastica.
Al 1088 è convenzionalmente fatta risalire la fondazione di quella che è
riconosciuta come la prima università del mondo occidentale (Studium). Tra i
primi maestri, i giuristi Pepone e Irnerio, che resero famosa la scuola di
giurisprudenza nel mondo civilizzato.
Nel XIII secolo, Bologna fu coinvolta nelle lotte tra guelfi e ghibellini,
con alterne fortune. Nel 1249 i bolognesi riuscirono addirittura a catturare
Re Enzo di Sardegna, figlio di Federico II del Sacro Romano Impero, tenuto
prigioniero fino alla sua morte (1272) malgrado le minacce e le richieste
del potente padre; nel 1275, invece, dopo un tentativo, fallito, della
guelfa Bologna di attaccare la ghibellina Forlì, le truppe ghibelline di
Guido da Montefeltro, di Maghinardo Pagani e di Teodorico degli Ordelaffi,
misero in fuga i bolognesi presso il fiume Senio, al ponte di San Procolo.
La rotta fu tanto grave che il carroccio dei bolognesi venne portato in
trionfo a Forlì.
Nel 1256 il primo capitano del Popolo (Giordano Lucino) insieme al Podestà
promulgarono la "Legge del Paradiso" che riscattava i servi della gleba.
Nel 1337 ebbe inizio la signoria dei Pepoli, definita da alcuni studiosi una
"criptosignoria" in quanto la famiglia cercò di governare ponendosi come
"primi tra pari" piuttosto che come veri e propri signori della città.[9] La
signoria presentò forti elementi di continuità col passato, e resistette
fino al 28 marzo 1401 quando la signoria passò ai Bentivoglio.
Nel 1507 Bologna passò allo Stato Pontificio, ove rimase fino al 1796,
quando con Napoleone arrivarono a Bologna le truppe francesi. Tuttavia, dopo
il Congresso di Vienna (1815) la città ritornò allo Stato Pontificio. Vi si
stabilirono gli austriaci, per essere poi annessa al Regno d'Italia nel
1860.
(da Wikipedia)