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World Press Photo Exhibition 2020 |
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Foto: Renato Valterza © 2020
WORLD PRESS PHOTO EXHIBITION
La mostra di fotogiornalismo è in programma a Palazzo Madama per un periodo più lungo:
dal 10 ottobre al 18 gennaio 2021. Presente anche il torinese Fabio Bucciarelli
Torino, 9 Ottobre 2020
"World Press Photo Exhibition", la mostra dedicata al più importante premio mondiale di fotogiornalismo, torna per l'ennesima volta a Torino grazie all'organizzazione di CIME. Questa volta lo fa a Palazzo Madama e, nonostante la pandemia, allunga il suo periodo di apertura fino al 18 gennaio 2021 (apertura sabato 10 ottobre).
L'esposizione sarà in grado di dialogare con le opere esposte a Palazzo Madama: "Ci è piaciuto molto - dichiara il presidente di CIME Vito Cramarossa - il connubio con un museo civico di arte antica perché World Press Photo può essere considerato a tutti gli effetti come una grande lezione di storia contemporanea. Le 157 opere esposte rappresentano altrettante finestre su mondi e culture lontane in grado di trasmettere quello che accade nel mondo".
Tra i fotogiornalisti premiati nell'edizione di quest'anno, autore di un reportage sul Cile per L'Espresso, c'è anche il torinese Fabio Bucciarelli: "Questo lavoro - sottolinea - rappresenta un popolo stanco di vivere in una situazione dove i valori dell'economia liberale la fanno da padrone con privatizzazioni, differenze di classe e dove il governo ha reagito con il pugno di ferro".
La pandemia in corso ha costretto la fondazione World Press Photo a rivedere al ribasso il numero di mostre: "Le abbiamo ridotte - spiega il curatore Jerzy Brinkhof - del 50% senza perdere di vista i nostri obiettivi, ovvero connettere mondi e condividere storie. I macro temi trattati sono le proteste in varie parti nel mondo e l'ambiente: si tratta di una grossa opportunità per riflettere".
Foto Renato Valterza
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