SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO DI TORINO
Il Salone Internazionale del Libro di Torino torna da giovedì 14 a lunedì 18 maggio 2020
nei tre padiglioni di Lingotto Fiere, Oval e Centro Congressi.
Come è stato raccontato nella prima conferenza stampa di presentazione, saranno cinque giorni di dialogo intorno ai libri e alla lettura,
con oltre 2.000 tra scrittori, filosofi, scienziati, artisti, economisti e pensatori contemporanei.
Interrogarsi sulle conseguenze della presenza dell’uomo sul pianeta: questo l’invito della 33esima edizione del Salone.
Torino, 18 Febbraio 2020
Altre forme di vita è il tema scelto nel 2020. Come si spiega nella presentazione, “un’esortazione a fantasticare sulla fisionomia umana negli anni a venire, a un decennio dai traguardi fissati dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile”. Come attraversare il presente e raggiungere il futuro? La crisi climatica, la sostenibilità, la tutela della biodiversità, l’innovazione tecnologica, i nuovi modelli sociali, economici e politici necessari a vivere degnamente il XXI secolo si intrecceranno con letteratura, cinema, teatro, con la grande arte di raccontare storie. Se non provano i libri a immaginare il futuro e a narrare le mutazioni, chi può farlo?
A proposito di trasformazioni: il manifesto della 33esima edizione è un’opera di Mara Cerri, tra le illustratrici italiane più promettenti, nata a Pesaro nel 1978. In mostra, nell’area dedicata alle nuove generazioni, i lavori preparatori e i bozzetti dell’immagine che, in una metamorfosi di elementi umani, vegetali e animali, intreccia natura e cultura, esprimendo il tema del Salone del Libro 2020. Nella figura, nuova e antica insieme, delicata ma anche potente, si ritrova l’iguana di Anna Maria Ortese, ma anche il Tarkovskij di Stalker: il risultato è un essere cangiante, notturno e luminoso, capace di entrare in comunione con il creato attraverso una pelle di erba, fiori e squame, e grazie alle pagine di un libro-insetto.
Più di 1.200 editori, oltre 1.300 eventi con autori da tutto il mondo in 63.000 mq di spazi espositivi: al Salone del Libro, la più grande fiera dell’editoria italiana, nel 2020 ci saranno due focus internazionali, su Irlanda e Canada, mentre la Regione ospite sarà la Campania.
Novità per quanto riguarda i progetti speciali e le collaborazioni con realtà italiane e straniere. Un’attenzione particolare sarà rivolta ai temi sollevati dalle nuove generazioni: il Salone raccoglie l’invito dei giovani a ripensare e trasformare il mondo e diventa un laboratorio di idee per confrontarsi su persone, pianeta, prosperità, pace, obiettivi dell’Agenda 2030. Perché la sostenibilità riguarda tutte le dimensioni dello sviluppo, dagli aspetti ambientali a quelli economici e sociali.
La 33esima edizione è stata presentata da Silvio Viale, presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro, Giulio Biino, presidente della Fondazione Circolo dei lettori, Elena Loewenthal, direttore della Fondazione Circolo dei lettori, e Nicola Lagioia, direttore editoriale del Salone Internazionale del Libro di Torino. Alla presenza, tra gli altri, di Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, e Chiara Appendino, sindaca della Città di Torino, e dei rappresentanti di Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT. La conferenza di presentazione è stata tradotta in LIS, Lingua dei Segni Italiana.
Foto Renato Valterza
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