PARATISSIMA 2021
Torino, 28 Ottobre 2021
Paratissima, per sua natura, è un luogo di incontro e scambio che condensa e mescola artisti e
pubblici, moltissime persone diverse, che si portano dietro pluralità di sguardi, esperienze, idee.
Una manifestazione accogliente, che vede l’arte come una festa e un luogo aperto a tutti,
inclusivo. Ciò ne costituisce la ricchezza, e la sfida, ma soprattutto la libertà.
Questa nuova edizione è la diciassettesima, che arriva dopo due anni di pandemia, di revisione
del mondo e della vita, di transito in un futuro che sarà molto diverso dal passato, anche se
ancora imperscrutabile e in scrittura completa. Un’epoca epocale, che segna il prima e il dopo di
una comunità globale, che tale si è resa finalmente conto di essere. Il tema naturale è il dibattito
e il confronto su quanto stia accadendo, su un’esistenza da ridisegnare e costruire insieme, a
livello individuale e collettivo. Un tema che tutti trattiamo, sui giornali, nei film, quando
prendiamo il caffè al bar, nelle cene con gli amici...È il tema perché è la vita, tutta, ad essere
coinvolta e sconvolta. E riguarda ognuno.
Così, Paratissima non si dà un tema per questa edizione, ma si trasforma in un laboratorio che
prende la forma di una grande stanza di ascolto. Si mette in ascolto degli artisti che la animano:
loro danno il tema, i temi. Loro, che sono avamposti, vibrisse, antenne. Occhi aperti in uno spazio
dove non si usa la vista ma la percezione, quella di cui gli artisti hanno il dono. Questo è il ruolo
sociale degli artisti, che sono degli sciamani, e tali devono rimanere. Azioni poetiche e politiche sono le opere e le pratiche
artistiche, che forniscono scintille ed epifanie su dimensioni parallele, sensibili anche se invisibili,
di un cosmo comune non sempre fatto di materia tangibile e razionale.
Foto Renato Valterza
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