MOSTRA PAOLA DE' CAVERO.
ARTE COME TEATRO
Torino, 28 Novembre 2019
E’ visitabile all’Accademia Albertina di Belle Arti fino al al 19 gennaio la mostra dedicata all’opera di Paola de’ Cavero. L’attività dell’Artista, a lungo docente dell’Accademia Albertina di Belle Arti, si svolge in stretta connessione con lo spettacolo, in un rapporto di mutua e reciproca sollecitazione espressiva. In altre parole il suo creativo ispirato al Teatro non è momento finalizzato a esclusive realizzazioni per la scena e il costume, ma vive a se stante come espansione ed espressione autonoma d’arte. In questo sta l’essenza più originale e luminosa della sua personalità artistica.
Paola de’ Cavero (1944), si è diplomata all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, nel corso di Scenografia, con la massima votazione, lode e Premio Avondo per il migliore allievo, dopo aver conseguito il quinquennio di studi all’Istituto Statale d’Arte di Torino, per la Moda e il Costume, dove fu allieva di Italo Cremona. Nello stesso anno del Diploma, il 1967, vince il Concorso Nazionale per il Costume al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, diretto da Roberto Rossellini.
Dopo alcuni anni di insegnamento al Primo Liceo Artistico di Torino, tiene il corso speciale di Costumistica all’Accademia Albertina e dal 1982 è docente di ruolo nella medesima nostra Accademia per il corso di Costume dello Spettacolo, cattedra che ha tenuto fino al 2011. Dal 2016 è Accademico d’onore dell’Albertina.
Importanti le mostre personali delle sue opere, improntate a una tecnica originalissima, con l’uso di materiali più diversi a collages. Possiamo ricordare – non potendone fare un elenco completo – tra gli Enti presso cui ha esposto i suoi lavori: il Teatro Regio di Torino, il Festival dei Due Mondi di Spoleto, la Casa di Giulietta a Verona, il Teatro dell’Opera di Roma, il Museo teatrale della Scala di Milano, il Palazzo del Comune di Sirmione e altri centri in Italia e all’estero.
La mostra presso la nostra Pinacoteca è realizzata in occasione di un significativo lascito di opere dell’artista, che verranno ad arricchire la collezione dell’Albertina.
Foto Renato Valterza
|