PALAZZO PERRONE DI SAN MARTINO SEDE DELLA FONDAZIONE CRT
Torino, 8 Ottobre 2021
La grande bellezza del secentesco Palazzo Perrone di San Martino, considerato dagli studiosi un unicum nel panorama dell’architettura e delle arti figurative della città, si svela al pubblico grazie a un libro che ne ripercorre per la prima volta oltre 300 anni di storia.
il volume è frutto di due anni di minuziose ricerche negli archivi di istituzioni italiane ed estere da parte di un team di esperti e studiosi: Laura Facchin, Massimiliano Ferrario, Luca Mana e Attilio Offman. I loro autorevoli contributi scientifici, così come il suggestivo atlante iconografico di Pino Dell’Aquila, fanno piena luce su ogni dettaglio storico, artistico, architettonico del Palazzo, a partire dalle nuove scoperte sulle origini del casato dei Perrone di San Martino tra Ivrea e la Valle d’Aosta, grazie a una puntuale ricostruzione della genesi e dell’evoluzione dello stemma.
“In occasione del proprio trentennale, Fondazione CRT offre un viaggio nella storia e nella bellezza di un palazzo-gioiello finora sconosciuto ai più – spiega il Presidente di Fondazione CRT Giovanni Quaglia –. La riscoperta di questo bene testimonia che la cultura è un patrimonio contemporaneo e vivo, da valorizzare nel presente e da trasmettere in eredità alla next generation, in una prospettiva di resilienza e di cittadinanza attiva per un nuovo rinascimento culturale”.
Situato nel cuore di Torino, in via XX Settembre 31, il Palazzo, di origini tardo secentesche, riplasmato nel XVIII secolo, fu acquistato dalla famiglia Perrone di San Martino nel 1707 e dalla Cassa di Risparmio di Torino nel 1883. L’impianto settecentesco fu trasformato e ampliato dall’ingegner Giovanni Chevalley, che salvò marmi, decorazioni e affreschi. Degni di nota sono il Salone d’Onore, lo scalone affrescato con l’Apoteosi della casata dei Perrone di San Martino, la balconata con vista sui simboli della città (il toro dorato e gli stemmi) e della laboriosità e del risparmio (l’arnia con le api e le spighe di grano). Dal 1991 è il cuore pulsante delle attività filantropiche della Fondazione CRT, terza in Italia per entità del patrimonio.
Foto Renato Valterza
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