(RI)GENERAZIONE GOLDRAKE
Lanciato il crowdfunding del progetto con con Stella Mufant e Davide Monopoli
Torino, 10 Dicembre 2022
Con questo crowdfunding si vuole raccogliere i fondi per realizzare una statua bidimensionale di 8 metri dedicata a Goldrake. La si vuole collocare nel "Parco del Fantastico", lo spazio esterno al MUFANT, il Museo della Fantascienza di Torino.
«E ORA VA IN ONDA GOLDRAKE... », era il 4 aprile del 1978, quando Maria Giovanna Elmi dal secondo canale RAI pronunciò lo storico annuncio. Da quel giorno i Super Robot giapponesi sono entrati nel nostro immaginario collettivo segnando ben più di una generazione: la Goldrake Generation.
Oggi la Generazione Goldrake si impegna in un appassionato progetto di Rigenerazione urbana: la grande opera pubblica di Goldrake porterà a compimento un progetto di riqualificazione di un grande giardino della periferia torinese, quello che abbiamo chiamato Parco del Fantastico. Vogliamo che questo spazio, sul quale si affaccia l'ingresso del Museo MUFANT e che già ospita 7 opere di arte urbana dedicate ai protagonisti della fantascienza e degli anime, sia più accessibile, più bello e soprattutto più attrattivo.
Se sei un appassionato dei manga ed in particolare di Goldrake ma non sai cosa sia un'insalata di matematica o un'alabarda spaziale, a questo Festival del Mufant sei comunque nel posto giusto! Perché Goldrake è il capostipite, in Italia, dell'invasione degli anime giapponesi, il Robottone che è arrivato per primo e che ha innescato una vera rivoluzione. In linea con le altre installazioni del Parco, il nostro Goldrake sarà realizzato a partire da una lastra in acciaio cor-ten. Le novità importanti sono che la statua sarà colorata e, soprattutto, sarà alta 8 metri, come due piani di un palazzo.
Il concept sarà a cura del MUFANT e del suo comitato scientifico guidato dall'inesauribile passione dei due co-fondatori del Museo Silvia Casolari e Davide Monopoli, il progetto tecnico sarà poi redatto dall'architetto Ferruccio Capitani, direttore della sezione piemontese di AIAPP - Associazione Italiana Architettura del Paesaggio, e la statua sarà infine realizzata dalla famiglia di fabbri-artisti Fratelli Latini - papà Mario e i figli Cristiano e Valentina, una impresa familiare che abbina la lavorazione artigianale della lamiera alle moderne tecnologie computerizzate. Il mitico Ingegnere certificatore Pier Cesare Uras, che solitamente certifica ponti di 200 metri, questa volta dovrà redigere la scheda di sicurezza della nostra fantastica creatura.
Da oltre 3 anni il Museo ha stretto un patto con la Città di Torino basato sul principio dei beni comuni urbani - il Patto Co-City - e si è attivato per prendersi cura quotidianamente del grande giardino pubblico che lo circonda. Un territorio periferico, ricco di storia e di vita, che merita di essere messo al centro!
Fino ad oggi sono state collocate 7 opere di arredo urbano: Sailor Moon, Frankenstein, Capitan Harlock, Il Drago Fuzanglong, Alien, Wonder Woman e il Lupo Mannaro. Ogni progetto è stato un esempio virtuoso di attivazione di tante comunità diverse. Oggi con Goldrake ci si impegna non solo a realizzare una fantastica installazione, ma a coinvolgere vecchi e nuovi amici, a partire dal vasto fandom del mondo di Gō Nagai. L' intervento incarna visivamente e simbolicamente il riscatto della nostra periferia: riteniamo infatti che possa avere un impatto capace di andare ben oltre i confini più ristretti del progetto. La città di Torino e il nostro territorio - l’area di via Scialoja del quartiere Borgo Vittoria - beneficerebbero di rinnovata attenzione e l’area del Parco del Fantastico potrebbe finalmente diventare uno spazio pubblico più vissuto e frequentato.
Foto Renato Valterza
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