Up Mostra Paolo Icaro Slideshow

_DSF4953 B
_DSF4953
_DSF4977
_DSF4979
_DSF4980
_DSF4982
_DSF4985
_DSF4987
_DSF4989
_DSF5003
_DSF5007
_DSF5013
_DSF5018
_DSF5023
_DSF5026
_DSF5033
_DSF5037
_DSF5041
_DSF5051
_DSF5059
_DSF5062
_DSF5064
_DSF5066
_DSF5071
_DSF5074
_DSF5078
_DSF5091
_DSF5096
_DSF5102
_DSF5103
_DSF5105
_DSF5107
_DSF5129
_DSF5139
_DSF5142
_DSF5148
_DSF5155
_DSF5159
_DSF5166
_DSF5175
_DSF5189
_DSF5196
_DSF5256
_DSF5281
_DSF5283
_DSF5286
 

Foto: Renato Valterza © 2019



MOSTRA PAOLO ICARO ANTOLOGIA 1964-2019

 

Torino, 19 Settembre 2019

La GAM di Torino è felice di poter rendere omaggio a Paolo Icaro, una delle più importanti figure dell’arte italiana degli ultimi decenni, con una mostra antologica che racconta 55 anni del suo lavoro, dal 1964 al 2019, compendiati in una cinquantina di opere, alcune realizzate appositamente per l’esposizione.

È un omaggio che si è fatto sempre più atteso negli ultimi anni, per l’interesse costantemente crescente che la critica, le istituzioni museali e in particolar modo le giovani generazioni di artisti e curatori vanno dimostrando per la sua opera. La GAM è orgogliosa di poterlo fare nella città che ha visto gli inizi della storia personale e professionale dell’artista e di poter allestire per la prima volta in uno spazio museale una mostra che attraversa le diverse stagioni del suo lavoro sino agli esiti attuali.

“L’esposizione propone una rilettura dell’opera di Icaro che intende mostrare la continuità e l’evoluzione del pensiero poetico dell’artista attraverso i decenni – afferma la curatrice – la sua cifra più propria, la costante riflessione dell’artista che incessantemente rilegge lo spazio e la scultura alla luce di un principio trascendente per il quale la vita delle forme coincide con il senso del divenire, dove il mondo sensibile è illuminato dalla forza vitale del tutto, dove nulla è visto nella luce asettica e atemporale del pensiero, ma tutto nasce nel fluire del tempo, tutto viene alla luce del mondo impastato d’universale e d’umano.
È una mostra in cui il percorso tende a compiersi e riavviarsi su sé stesso, nel quale le energie creative vanno esprimendosi in un crescendo in cui ogni seme di riflessione torna a parlare ad anni di distanza con sviluppi di inesauribile vitalità.”

L’esposizione si è andata preparando nel tempo, in un costante rapporto di attenzione del museo verso il lavoro di un artista che entrò per la prima volta a far parte delle collezioni della GAM più di cinquant’anni fa, nel 1967, con l’opera Bicilindrica, un cemento del 1965, acquisita con il nucleo di opere del Museo Sperimentale di Eugenio Battisti.
In seguito, negli anni duemila, altre sei opere di rilevante valore storico sono giunte a rappresentare la stagione dei primi anni ottanta, grazie ai fondi della Città di Torino e della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT.

L’antologica è anche l’occasione per la pubblicazione di un catalogo edito da Corraini che raccoglie le immagini dell’allestimento nelle sale del museo nel tentativo di catturare una traccia dello speciale.

 

 

    Foto Renato Valterza

 

 

   VBS50 Network Photography Torino

    https://www.vbs50.com - info@vbs50.com

    Foto - Città - Eventi - Attualità - Cerimonie - Web

    vbs50©1998

 

 

 



Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto