Up Mostra Le Corbusier. Viaggi, oggetti e collezioni Slideshow

_DSF0011
_DSF2623
_DSF2625
_DSF2626
_DSF2630
_DSF2632
_DSF2635
_DSF2638
_DSF2640
_DSF2641
_DSF2644
_DSF2646
_DSF2656
_DSF2662
_DSF2663
_DSF2665
_DSF2669
_DSF2674
_DSF2689
_DSF2692
_DSF2699
_DSF2704
_DSF2707
_DSF2716
_DSF2719
_DSF2723
_DSF2726
_DSF2736
_DSF2740
_DSF2743
_DSF2752
_DSF2756
_DSF2770
_DSF2773
_DSF2782
_DSF2786
_DSF2794
_DSF2795
_DSF9825
_DSF9829
_DSF9832
_DSF9835
_DSF9837
_DSF9839
_DSF9841
_DSF9845
_DSF9852
_DSF9853
_DSF9858
_DSF9865
_DSF9879
_DSF9882
_DSF9888
_DSF9892
_DSF9899
_DSF9904
_DSF9915
_DSF9919
_DSF9922
_DSF9925
_DSF9931
_DSF9937
_DSF9939
_DSF9943
_DSF9949
_DSF9952
_DSF9963
_DSF9978
_DSF9990
_DSF9998
 

Foto: Renato Valterza © 2021



MOSTRA LE CORBUSIER. VIAGGI, OGGETTI E COLLEZIONI

 

Torino, 27 Aprile 2021

La PINACOTECA AGNELLI di Torino ha riaperto finalmente le porte al pubblico da martedì 27 aprile con la mostra “Le Corbusier. Viaggi, oggetti e collezioni” dedicata all’architetto franco-svizzero padre del Movimento Moderno.

Per garantire la sicurezza del visitatore è assicurato il rispetto delle norme vigenti e l’accesso avviene tramite ingressi contingentati con prenotazione consigliata nei giorni feriali e obbligatoria nei giorni festivi tramite il sito web della Pinacoteca. L’esposizione è curata dall’artista Cristian Chironi ed è organizzata dalla Pinacoteca Agnelli in collaborazione con la Fondation le Corbusier di Parigi, che conserva gran parte dei documenti e degli oggetti appartenuti all’architetto.

FIAT è main partner del progetto Il percorso espositivo si sviluppa lungo tutto il terzo piano della Pinacoteca e ripercorre la vita di Le Corbusier, incentrata sulla continua ricerca di idee e ispirazioni, raccontandola attraverso oggetti, disegni e fotografie. Gli oggetti presenti in mostra sono stati riscoperti e valorizzati in seguito al restauro - curato dalla Fondation - dell’appartamento parigino di Le Corbusier in Rue Nungesser et Coli.

Si tratta di sassi, pezzi di legno, conchiglie, oggetti di metallo, vetri, materiali che egli raccoglieva considerandoli “objets à réaction poétique” (oggetti a reazione poetica) capaci di innescare in lui il processo creativo.
Ad esempio, il carapace di granchio che è esposto in mostra, ha dato origine all’idea del celebre tetto della Cattedrale di Ronchamp.
Accanto a essi sarà visibile l'archivio cartaceo delle fonti di ispirazione in cui venivano conservati, meticolosamente classificati per soggetto, ritagli di giornale, cartoline, biglietti del treno.

La mostra comprende diverse fotografie e schizzi di automobili e mezzi di trasporto.

Sappiamo che Le Corbusier era un grande appassionato di automobili. - spiegano Ginevra Elkann e Marcella Pralormo, rispettivamente presidente e direttrice della Pinacoteca; aveva raccolto molto materiale sull’auto - proseguono- probabilmente perché gli era utile per realizzare uno dei suoi sogni più grandi: disegnare un’automobile.
Era stata una sfida inseguita per molto tempo e con energia. Una sezione è completamente dedicata ai viaggi di Le Corbusier, anch'essi raccontati attraverso biglietti, dépliant turistici e cartoline di monumenti e paesaggi che l’artista amava raccogliere e conservare accuratamente, in modo non molto diverso rispetto a quello con cui essi vengono oggi esposti al pubblico.


Particolare attenzione è data ai tre viaggi che Le Corbusier fece a Torino: nel 1902, all’età di sedici anni, in occasione dell’esposizione Universale alla Promotrice delle Belle Arti dove il futuro architetto aveva esposto un orologio; nel 1934, quando venne ritratto a bordo di una Balilla sulla pista del Lingotto e l’ultimo, nel 1961, quando fu invitato dall’ICOM a tenere un discorso sul tema del museo ideale in occasione della conferenza annuale dell’associazione durante le celebrazioni di Italia61.

Centrale in questa mostra il ruolo dell’artista-curatore Cristian Chironi; il quale non si è limitato alla mise en forme della collezione nello spazio espositivo, ma creerà attività educative, raccontando il suo progetto My house is a Le Corbusier, programma di residenza itinerante e autogestito che prevede soggiorni nelle abitazioni di Le Corbusier in tutto il mondo.

La mostra è corredata da un catalogo edito da Corraini con il progetto grafico di Studio Radl.

 

 

    Foto Renato Valterza

 

 

   VBS50 Network Photography Torino

    https://www.vbs50.com - info@vbs50.com

    FotoCronaca - Reportage - Servizi Fotografici - Web

    vbs50©1998

 

 

 



Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto