MOSTRA DALLA TERRA ALLA LUNA. L’arte in viaggio verso l’astro d’argento
Palazzo Madama - Corte Medievale
dal 19 Luglio 2019 al 11 Novembre 2019
One small step for a man, one giant leap for mankind (Neil Armstrong)
Torino, 18 Luglio 2019
È passato mezzo secolo da quando l’uomo è arrivato sulla Luna: un obiettivo fondamentale, per certi versi incredibile, inseguito fin dall’antichità.
Traguardo, sogno, missione impossibile, eppure anche fiducia nel progresso e nel futuro. Oriana Fallaci scriveva: Alle 4.57 del 21 luglio 1969 l’uomo ha messo piede sulla Luna. È cominciata così una nuova era nella storia umana: la conquista degli altri mondi, la scalata ai corpi celesti, l’assalto allo spazio. Non più prigioniero del proprio pianeta, l’uomo si è proiettato verso approdi ignoti. Finita la preistoria spaziale, si entrava nell’era cosmica. Come lei, lo hanno pensato milioni di persone.
La Luna è infatti il corpo celeste che più di ogni altro ha da sempre ispirato grandi avventure, esplorazioni fantastiche e letterarie, che vanno da Luciano di Samosata a Dante, da Ariosto a Leopardi, da Verne a Calvino.
Nel 1865 esce il libro di Jules Verne, Dalla Terra alla Luna, che dà il titolo alla mostra: uno dei più famosi resoconti di viaggio immaginario verso la Luna. Da allora si sono diffusi libri, romanzi, fumetti, giocattoli e gadget che hanno come soggetto l’astro d’argento.
A questo proposito in mostra troviamo un corposo nucleo di una delle più importanti collezioni internazionali di questi materiali, appartenente a Piero Gondolo della Riva, piemontese, in un ambiente da lui curato come fosse una “stanza delle meraviglie lunari”.
È a partire dall’Ottocento che nell’arte prende piede il tema del viaggio lunare, intrecciandosi con tematiche di esotismo, di progresso delle nazioni, di colonialismo anche se, per il momento, la Luna resta un luogo raggiungibile soltanto con la fantasia.
I pittori romantici, in particolare, interpretando lo sguardo melanconico e sognante dell’uomo di fronte al mistero, declinano il tema del chiaro di luna, e tra questi i piemontesi De Gubernatis, Bagetti e Carutti di Cantogno con il dipinto del 1911 Sorge la luna.
Foto Renato Valterza
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