ALESSANDRO SCIARAFFA: SINFONIA
a cura di Sara d’Alessandro Manozzo
Torino, 14 Ottobre 2021
La GAM di Torino presenta negli spazi della Sala 1 Sinfonia, installazione immersiva e partecipativa di Alessandro Sciaraffa (Torino, 1976), a cura di Sara d’Alessandro Manozzo. Il progetto, scelto da Fondazione Torino Musei – GAM, ha vinto il bando Italian Council (IX edizione, 2020), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, che prevede il finanziamento di progetti culturali finalizzati alla promozione, produzione, conoscenza, diffusione della creazione contemporanea italiana in Italia e all’estero nel campo delle arti visive.
Destinata alla collezione permanente della GAM, Sinfonia è esposta per la prima volta negli spazi del museo e si trasferirà in primavera nelle sale della Fondazione e Galleria TSE Art Destination, a Nur-Sultan, una delle realtà più dinamiche nel panorama artistico contemporaneo del Kazakhstan: rafforzerà così la relazione fra la città di Torino e la capitale kazaka, in occasione delle celebrazioni dei trent’anni di relazioni diplomatiche tra i due paesi.
Sinfonia è composta da un gong, da un sistema sonoro e da una proiezione video su uno schermo specchiante inseriti dentro uno spazio buio a unire due dei temi fondamentali nell’opera di Sciaraffa: il suono primitivo del gong e l’osservazione delle aurore boreali.
Il percorso artistico di Sciaraffa si concentra sui fenomeni invisibili della natura, che sviscera attraverso l’uso di tecnologie sperimentali che prevedono, spesso, il coinvolgimento del pubblico. Il risultato del suo lavoro è caratterizzato dalla presenza simbiotica di suono, tecnologia e natura e, come già nell’opera Aurora - presentata dalla GAM nel 2019 in occasione di Luci d’Artista – anche Sinfonia esplora e rende tangibile la luce scintillante, con le infinite sfumature di colori e forme, e il suono inudibile generato dall’aurora boreale, catturato attraverso apparecchiature capaci di captare le basse frequenze. In questo caso suono e luce sono attivati dal visitatore che interagisce con il gong. Alessandro Sciaraffa, in fase di progettazione dell’opera, raccontava: Ci sarà il suono delle aurore boreali, che inizieranno a scoppiettare, a luccicare. Tu potrai stare a guardare questi bagliori di luce, come dei grandi dipinti che scorrono in uno spazio tempo, per poi farli esplodere con il gong.
L’opera è quindi dedicata ai suoni delle profondità naturali, dagli aural chorus alle vibrazioni fisiche e archetipiche del gong intrecciando cultura, eventi naturali, onde sonore e tecnologia per offrire un’esperienza che conduce il visitatore in un viaggio immaginifico attraverso realtà fisiche sconosciute.
Alessandro Sciaraffa (Torino, 1976) vive e lavora a Torino. Laureato in architettura al Politecnico di Torino, la sua pratica si concentra sulla sound art, lo studio delle onde sonore e dei fenomeni invisibili della natura, rappresentate con l’aiuto della tecnologia. Numerose sono le sue mostre personali.
Sara d'Alessandro Manozzo (Roma, 1982) è storica dell’arte e curatrice indipendente. Tra le diverse attività curatoriali, è fondatrice del progetto indipendente The Garage (Canberra, Australia) e curatrice di Waiting Room Residency (Trento). La collaborazione con Alessandro Sciaraffa è iniziata nel 2019 con la mostra Cosmonautica presso il Castello di Costigliole d’Asti.
Foto Renato Valterza
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