Up Un nuovo Teatro. Spazio Kairos, Tra Aurora e Barriera di Milano Slideshow

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NASCE UN NUOVO TEATRO IN CITTA': SPAZIO KAIROS, TRA AURORA E BARRIERA DI MILANO

S’apre venerdì 4 febbraio con un'anteprima nazionale
«Il teatro deve tornare a raccontarsi a tutti e per farlo non ha bisogno di “abbassarsi”, ma piuttosto di decentrarsi»

 

Torino, 31 Gennaio 2022

Una sfida, tra Aurora e Barriera di Milano. Una nuova sala teatrale in un periodo non semplice per il mondo culturale torinese. E’ lo Spazio Kairòs di via Mottalciata 7 che, dopo alcuni mesi di rodaggio durante i quali sono stati compiuti lavori sulla struttura e sono già stati proposti alcuni appuntamenti, si presenta alla città. Gestito dalla compagnia teatrale torinese Onda Larsen, propone da venerdì 4 febbraio la sua prima rassegna, “Animali da palco”, con protagonisti spettacoli e artisti del teatro indipendente italiano.

Kairòs a capienza piena ha 99 posti. E' pensato per essere uno spazio aperto, multidisciplinare con l’idea di diventare un presidio culturale con un’offerta variegata. Il nuovo centro culturale include uno spazio performativo, una sala workshop, uno spazio esterno e un bar (che al momento è chiuso perché ancora in fase di ristrutturazione).

Dietro al nuovo Spazio Kairòs, e al progetto, c’è Onda Larsen, attiva dal 2008: qui ha trasferito i suoi corsi teatrali per adulti e ragazzi arricchendo dunque il territorio di una nuova proposta formativa, qui lavorerà alla produzione dei suoi spettacoli ma qui ha intenzione di proporre teatro, con cadenza quasi settimanale e compagnie provenienti da tutta Italia. Non vengono dimenticati i più piccoli con una piccola appendice per loro.

«Il teatro nasce come rito e forma di comunicazione popolare, per raccontare le storie che le persone da sole non sapevano leggere. Oggi il teatro è troppo spesso lontano dalla sua radice popolare, dal popolo, e la stessa parola “popolare” richiama immediatamente un tipo di performance di bassa qualità e poca valenza artistica. Noi crediamo invece nella funzione popolare del teatro nell’accezione più nobile del termine, con la convinzione che il teatro debba tornare a raccontarsi a tutti e che per farlo non abbia bisogno di “abbassarsi”, ma piuttosto di decentrarsi, confondendosi tra le persone e colmando quella distanza che è stata creata tra pubblico e cultura, tirando giù dal suo piedistallo l'arte e riportandola dove deve stare: tra la gente» spiega Lia Tomatis.

Aggiunge: «Per questo abbiamo scelto di scommettere su una zona periferica di Torino. per questo abbiamo scelto il nome Kairòs, che era il Dio Greco del tempo propizio, del “momento opportuno”, perché, in un’ottica di misurazione del tempo dal punto vista qualitativo e non quantitativo, lo Spazio Kairos si pone come una casa aperta a tutti per passare insieme del tempo di qualità, rimettendo in moto quei meccanismi peculiari dello spettacolo dal vivo (“vivo” appunto!) di compartecipazione, identificazione e comunione, ricostruendo il ruolo di “piazza”, tipico del teatro».

Riccardo de Leo presenta la nuova rassegna. Si è cercato di costruire un cartellone di prim’ordine: «Puntiamo sulla qualità artistica», sottolinea. Aggiunge: «Consci del periodo storico in cui stiamo vivendo, abbiamo deciso di programmare spettacoli che tocchino vari temi, che possano far riflettere e divertire al tempo stesso, come è da tempo la linea guida del pensiero di Onda Larsen: il mondo del lavoro con “Io me e Lupin”, l'omaggio agli Anni '60, epoca di boom economico e spensieratezza con "Abbey Road", il rispetto delle regole e il superamento dei propri limiti con “Icaro”, la ricerca della verità e della giustizia con “Simu e puàrco”». Inoltre, per cominciare subito con titoli che siano balsamo per il buon umore in settimane ancora segnate dalla pandemia, tre spettacoli di stand up comedy e un debutto nazionale, "Don Chisciotte sulla luna", «per poter tornare a ridere e lasciarci alle spalle la solitudine e l'amarezza di questi mesi».
C’è la scelta di coinvolgere anche i bambini con alcuni spettacoli alle 15,30 (saranno anticipati dalla merenda offerta da Onda Larsen): «Abbiamo anche dato risalto ai bambini programmando tre appuntamenti per loro con la speranza di farli innamorare del magico mondo teatro. I più giovani, sono fra le categorie che hanno pagato di più questa pandemia e sono proprio loro il nostro futuro, per questo bisogna allenarli fin da subito alla bellezza e alla magia del teatro che aiuta, in modo sano, a dimenticare i nostri problemi».

 

Il programma: 13 appuntamenti da qui a maggio

VENERDI’ 4 e SABATO 5 FEBBRAIO ORE 21
ANTEPRIMA NAZIONALE DON CHISCIOTTE SULLA LUNA
Scritto da Angelo Tronca
Diretto e interpretato da Francesco Gargiulo, Barbara Mazzi, Angelo Tronca
Una riscrittura del capolavoro di Cervantes, forse un sequel. Don Chisciotte e Sancho si ritrovano ormai stanchi e demotivati ma vengono risvegliati dallo spettro di uno dei personaggi di un poema che avrebbe potuto leggere Don Chisciotte: Bradamante dell’Orlando Furioso. Proprio lei convince Don Chisciotte a prendere parte ad una nuova avventura, sostituire Astolfo, nel viaggio sulla luna, per recuperare il senno di Orlando.

VENERDI’ 18 FEBBRAIO ORE 21
LIKE!
Scritto e interpretato da Stefano Santomauro
Regia di Daniela Morozzi
Vincitore del Kilowatt Festival – città dei visionari - Vincitore del premio della critica FCE
Gli studiosi hanno calcolato che tocchiamo il nostro smartphone 400 volte al giorno. Ed ecco spuntare le nevrosi del nuovo millennio: sentire squillare il cellulare anche quando non lo fa, entrare nel panico se non si ha rete, svegliarsi la notte e controllare se ci sono notifiche. Irriverente e graffiante.

VENERDI’ 25 FEBBRAIO ORE 21
MONOLOGO DI DONNA CON LIEVITO MADRE
Scritto e diretto da Giulia Cerruti
Scenografia Elena Massola
Finalista al Premio ATTORI DOC Luigi Vannucchi
Finalista al bando Luna Crescente (LC) - Finalista Festival Inventaria di Roma
Giulia Cerruti, in uno spettacolo di stand-up comedy irriverente, ci ricorda di non dimenticare. Non dimenticare la solitudine. Non dimenticare la noia. Non dimenticare la paura. Non dimenticare le penne lisce. Non dimenticare che, comunque, con un po’ di lievito madre, la pillola va giù.

VENERDI’ 4 MARZO ORE 21
NON TUTTO IL MALE VIENE PER NUOCERE, MA QUESTO SÌ
Scritto e interpretato da Giulia Pont
Regia e collaborazione drammaturgica Carla Carucci
con il sostegno di Tangram Teatro Torino, Santibriganti Teatro, Teatranzartedrama, Crack24
Se la farmacia sotto casa ha creato una raccolta punti apposta per te…
Se la tua carriera è un’eterna gavetta…
Se la persona che ami ha detto che ti stima tantissimo…
Se hai dato un nome alla tua ansia…
questo è lo spettacolo che fa per te!

VENERDI’ 18 MARZO ORE 21
IO ME E LUPIN
ONDA LARSEN
Scritto e diretto da Lia Tomatis
Con Riccardo De Leo, Gianluca Guastella, Luciano Faia, Lia Tomatis
Costumi Valentina Menegatti
Scenografia Jacopo Valsania
Un gruppo di talentuosi ma poveri ragazzi, non sapendo più come sbarcare il lunario, utilizzano le loro competenze per mettere su una banda di ladri ispirandosi a un eroe d’infanzia: Lupin. E la cosa sembra funzionare bene, anzi forse fin troppo bene, fino a sfuggire loro di mano… siamo davvero consapevoli delle nostre scelte?

VENERDI’ 15 APRILE ORE 21
ICARO
Anomalia teatro
Scritto da Debora Benincasa
Regia di Michele Mariniello
con Francesca Becchetti, Debora Benincasa, Marco Gottardello
Scenografia di Adele Gamba
Costumi di Simona Randazzo
Disegno luci di Andrea Gagliotta
Il mito di Icaro occupa poche righe nelle Metamorfosi di Ovidio, eppure è un’immagine forte e che rimane impressa anche quando non la conosciamo davvero: un ragazzo vola così in altro da farsi bruciare le ali e infrange le regole e oltrepassa la logica. Perché Icaro sta volando? Da dove fugge?

VENERDI’ 22 APRILE ORE 21
RAL 9010 – BIANCO PURO
Compagnia Contrasto
Regia di Paolo Carenzo
Scritto da Lorenzo De Iacovo, Davide Farronato e Maurizio Fo'
Con Paolo Carenzo, Lorenzo De Iacovo, Davide Farronato
Oscar, Domenico e Gabriele. Tre ragazzi di circa trent’anni si ritrovano improvvisamente nell’aldilà, costretti a fare i conti con l’ineluttabilità della morte. I tre ricostruiscono passo dopo passo, non senza qualche iniziale ritrosia, l’ultimo giorno della propria esistenza.

VENERDI’ 29 APRILE ORE 21
ABBEY ROAD (il canto del cigno) - Omaggio ai Beatles
Finger Pie (da Torino)
Concerto spettacolo
Con Vico Righi (autore, voce, chitarra), Enrico Bontempi (voce, chitarra), Riccardo Mariatti (basso), Simone Zangirolami (batteria e percussioni) e la narrazione di Riccardo De Leo
Spettacolo musicale che racconta la storia dello storico album “Abbey Road” e dei Beatles, alternando musiche senza tempo, racconti e aneddoti originali e divertenti per immergersi in un’epoca di grande creatività e fermento musicale.

SABATO 14 MAGGIO ORE 21
SIMU E PÙARCU
Wobinda Produzioni (da Bologna)
Scritto e interpretato da Angelo Colosimo
Regia Roberto Turchetta
Light design Nicola Caccetta
Sound design Marianna Murgia
Simu e Pùarcu conduce una doppia indagine: il caso archiviato e mai risolto della morte di Santino Panzarella, del quale non è mai stato ritrovato il corpo, e il tentativo di analizzare il contesto entro cui si compie il delitto di mafia. Un teatro che cerca verità e giustizia, ma soprattutto consapevolezza. Storie di Calabria che possono essere lette in chiave universale, per conoscere e riconoscersi.

SPETTACOLI PER I PIU’ PICCOLI
Merenda alle 15,30, spettacolo alle 16,30

DOMENICA 27 MARZO
CAVOLI CHE STORIA!
LIBERI PENSATORI PAUL VALERY
Con Stefania Rosso e Daniela Vassallo
Regia di Oliviero Corbetta
Musiche di Matteo Castellan
In un orto, troviamo tantissime verdure che prendono vita diventando personaggi e grazie al teatro, alla musica e alla poesia, ci raccontano in un modo divertente e originale la storia del nostro pianeta e ci insegnano a rispettare Madre Natura.

DOMENICA 24 APRILE
L’ISOLA DI PENDA
Scritto e interpretato da Tita Giunta
C’era una volta una ragazza di nome Penda con una gobba che disprezzava. Lei era sposata con un uomo che aveva una seconda moglie, Keny, anche lei con una gobba. Penda non appena scoprì che Keny si era liberata della sua gobba grazie a un incantesimo, la volle imitare ma… Una fiaba sulla cultura africana.

DOMENICA 8 MAGGIO

Francesco, il lupo e il Principe Siddhartha
Scritto e diretto da Giordano V. Amato
Con Amandine Delclos
Musiche dal vivo a cura di Claudio Micalizzi
Dasa è nato in Umbria e della sua nascita ricorda quello che solitamente nessuno ricorda, inoltre, fa dei sogni strani, sogna delle montagne altissime e degli animali che non ha mai visto e che forse esistono solo nella sua fantasia: Dasa sogna il Tibet! Ma sogna o ricorda? L’avventura comincia. musica.

 

 

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