SETE D'ORO
Rotazione di kesa e paraventi giapponesi
MAO Museo d’Arte Orientale - Via San Domenico 11, Torino
Torino, 31 Agosto 2021
A partire da martedì 7 settembre il MAO Museo d’Arte Orientale propone una nuova rotazione di
kesa e paraventi nella galleria del Giappone, sostituzione che si rende necessaria per
consentire alle fibre dei tessuti di distendersi dopo lo stress a cui sono sottoposte nel periodo di
esposizione al pubblico e ai manufatti più delicati di non essere sovraesposti alla luce.
I kesa, preziosi mantelli rituali indossati dai monaci e composti da fasce verticali di stoffa unite da
cuciture sovrapposte, costituiscono un elemento essenziale nella pratica buddhista: donare un
tessuto conferisce merito all’offerente e la sua confezione è intesa come un atto di devozione per il
monaco.
La nuova rotazione prevede l’esposizione di tre mantelli di fattura, epoca e iconografia differente.
Il primo è un kesa a motivi floreali, con draghi e fenici multicolori della prima metà del XIX
secolo. Sullo sfondo ocra del mantello si alternano fiori di peonia e di pruno alternati a draghi avvolti
ad anello tra nuvole e simboli augurali, mentre le fenici in volo riprendono il dinamismo rotatorio dei
draghi grazie alle loro lunghe code piumate che ne cingono il corpo.
Il secondo tessuto, che risale al XVIII secolo, è impreziosito da minuti motivi floreali: si tratta
di una stoffa di colore bruno preziosa e leggera, piuttosto sobria nonostante il largo uso di filati
metallici.
Il terzo kesa esposto, risalente al XIX secolo, presenta un motivo di draghi allineati e avvolti su
loro stessi a formare tanti anelli sormontati da tralci vegetali con peonie in fiore, elementi dal
profondo significato beneaugurale, ulteriormente impreziositi da rade foglie di gelso ricamate in oro.
Per dimensioni e fattura, possiamo ipotizzare che questo mantello sia stato ricavato da un uchikake,
un kimono nuziale femminile.
Contestualmente ai kesa, saranno allestiti anche tre piccoli paraventi a due ante.
Il primo presenta una decorazione con ritratti di grandi poeti del periodo Fujiwara (898-
1185): le immagini del monaco Shun’e, del cortigiano Fujiwara no Kiyosuke, del letterato Fujiwara
no Mototoshi e della dama Akazome Emon, applicati sul fondo a foglia d’oro, sono poste accanto ad
alcuni dei loro versi più celebri.
Gli altri due paraventi formano una coppia e raccontano scene di famosi scontri militari: sul
supporto in carta spruzzata di laminette d'oro appaiono alcuni episodi celebri della battaglia di
Ichinotani (1184), teatro di uno degli scontri conclusivi della lunga guerra tra i clan dei Taira e dei
Minamoto, che si contesero il dominio sul Giappone alla fine dell’epoca Heian.
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