CREATIVAFRICA 2021 - DECOLONIZE YOUR MIND
un pieno di arte, musica, letteratura, cinema e cucina
5-19 Giugno + 1, 8, 15 Luglio
Alfie Nze - Afrodelic - Ariam Tekle - Babacar Mbaye - Chris Obehi - Cristina Ali Farah - Federico Sacchi - Marilena Delli Umuhoza - Nadeesha Uyangoda - Uhuru Republic
Torino, 28 Maggio 2021
L'edizione 2021 di creativAfrica propone il tema della decolonizzazione sociale, politica e mentale. Il festival affronta tra arte, musica, letteratura, cinema e cucina la nostra coscienza storica e le criticità contemporanee, posizionamenti, intersezioni e disuguaglianze, diritti, invisibilità e razzismi per restituire dignità a tutte le culture e condividere la bellezza che scaturisce dalla creatività superando colpe e vergogne legate all'identità e aprendo scenari di innovazione. creativAfrica è un progetto di Renken, coinvolge un'ampia rete di associazioni - tra le quali Università degli Studi di Torino (Dipartimento CPS), ARCI, Seeyousound, Casa editrice 66th and 2nd, Associazione delle donne dell'Africa Subsahariana e seconde generazioni, African Art in Venice Forum, Ricette d’Africa, Piemondo/VivoIn - e di soggetti esperti (come il giornalista Karim Metref, i ricercatori Gabriele Proglio e Fartun Mohamed, Abderrahmane Amajou di Slow Food Internazionale, le studentesse e gli studenti del collettivo Ujamaa, i comunicatori di TUM, la grafica Stefania Bruno, il musicista Andrea Calia).
Nel 2015 è nato il festival creativAfrica: una finestra aperta sulla cultura africana, uno sguardo libero sulle arti di scena, la letteratura, il cinema, l’arte, il food. creativAfrica si è proposto in questi sei anni come un calendario integrato e innovativo di eventi, incontri e iniziative a Torino. Tra gli artisti ospitati spiccano Alpha Blondy, Songhoy Blues, Baba Commandant, Fiston Mwanza Mugila, Inkoly Jean Bofane, Henry Lopez, Noo Saro Wiwa, Mulatu Aztatke e gli Aziz Sahmaoui and University of Gnawa, Igiaba Scego, Lutz Gregor, il Terya Circus, Alain Mabanckou, Pape Kouma, Uliano Lucas, Seun Kuti accompagnato dall'orchestra Egypt 80, Awesome Tapes From Africa, Igoni Barret, Lola Shoneyin, Baba Sissoko. CreativAfrica propone un approccio culturale all'immigrazione e alla lotta al razzismo e alle discriminazioni, attraverso la conoscenza e la partecipazione alla vita culturale, sociale, politica ed economica, valorizzando le risorse e identificando opportunità, partnership e possibili nuovi percorsi progettuali.
CreativAfrica 2021 promuoverà eventi dal 5 al 19 giugno e in tre speciali serate di luglio (Giovedì 1, 8 e 15) al Bunker (via Paganini O) nel nuovo spazio Jigeenyi circolo che promuove cucine e culture africane. All'interno del festival saranno presentati concerti, incontri letterari e artistici, proiezioni cinematografiche, workshop, installazioni, percorsi educativi e tre giorni di summer school per dare spazio alla contemporaneità delle culture africane, al pensiero postcoloniale e decoloniale e per creare possibilità di incontro tra i cittadini, le associazioni, gli ospiti internazionali, le organizzazioni.
Le sezioni del festival sono quattro e intrecciano una densa proposta multidisciplinare.
Letteratura e incontri contemporanei: incontri, reading e dibattiti offrono la possibilità di riflettere sulla letteratura postcoloniale in Italia e in Europa in collaborazione con casa editrice 66th&2nd.
Tra gli appuntamenti in programma: Cristina Ali Farah, reading e presentazione in anteprima de Le stazioni della luna 11 Giugno h 19; Marilena Delli Umuhoza e Ian Brennan: presentazione Razzismo nei mass media: Negretta. Baci Razzisti + Silenced by sound 12 Giugno h 19; Nadeesha Uyangoda: presentazione L'Unica persona nera nella stanza 16 giugno h 19.
Arte e toponomastica: la prospettiva decoloniale interroga i luoghi, le vie, le statue e da spazio a azioni artistiche, musicali, performance. Una sperimentazione artistica a cura di Ilaria Conti e Neri Torcello (African Art in Dialogue/ Afriacn Art in Venice Forum) accompagna il primo walking tour di cretivAfrica. Domenica 13 - performance con Alfie Nze: l’artista propone una cerimonia di comunione igbo, un rito di accoglienza per ripartire insieme da prossimità e fragilità accompagnando la passeggiata Valentino coloniale.
Cinema e Musica: in calendario tra Giugno e Luglio tre appuntamenti di cinema musicale proiettati all'aperto nell'arena estiva del Bunker su proposta di Seeyousound e a cura di Juanita Apraez Murillo ovvero Contradict - 2020 - Peter Guyer & Thomas Burkhalter (10 Giugno); Ethiopiques. Revolt of the Soul - 2017 - Maciek Bochniak (1 Luglio); Fonko - 2016 - Lamin Daniel Jadama, Lars Lovén, Göran Hugo Olsson (15 luglio) Imperdibili l’inedito spettacolo di Federico Sacchi dedicato alla musica somala (17 Giugno) e la proiezione dei documentari Appuntamento ai marinai di Ariam Tekle (11 giugno) e Dietro i Fronti di Alexandra Dols (13 Giugno).
Afro-djset, SOUND SYSTEM e live music coinvolgeranno: BABACAR MBAYE suonatore di kora e artista senegalese; il collettivo musicale UHURU REPUBLIC che offre una contemporanea interpretazione dei suoni della musica dell’Africa Orientale in dialogo con l’elettronica; Afrodelic, l’innovativo progetto del musicista e produttore Victor Diawara; DRUIDISCOS HiFi, ARSEN mc, LEE FRY MUSIC, CISKO KID, ONDAPACIFICA, MAKINDA HiFi sound system e IBSONE DAONE.
Cucina: durante il festival saranno proposti, con Jigeenyi e Ricette d’Africa, due laboratori interculturali di cucina (domenica 6 Giugno e domenica 13 Giugno) in collaborazione con Slow Food e innovative esperienze di ristorazione (brunch, animazioni sul cibo, cene, degustazioni) valorizzando l'incontro tra percorsi e storie di tutto il continente sotto la guida della chef Delisia Essono di BlackDelicious Lab (Roma).
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