PRESENTAZIONE CORSI SCUOLA CAMERANA E ITS AS. 2019/2020
Torino, 12 Settembre 2019
Scuola Camerana e Fondazione Meccatronica e Aerospazio presentano la nuova offerta formativa e le iscrizioni per il prossimo anno, per costruire il futuro del prossimo decennio
Costruire un ponte tra scuola e lavoro, accrescere e sviluppare conoscenza, consapevolezza e responsabilità tra i giovani. Il futuro dei ragazzi non si gioca solo sulla scelta dei singoli: interessa famiglie e istituzioni scolastiche e permette di collegarsi alle nuove traiettorie economiche del territorio. Le imprese faticano a trovare personale con le competenze e capacità richiesti: un grave paradosso, se si pensa che la disoccupazione, soprattutto giovanile, tocca livelli record.
Questi i temi affrontati oggi in conferenza stampa presso la Scuola Camerana, che ha visto protagonisti Stefano Serra Presidente Fondazione ITS Meccatronica ed Aerospazio del Piemonte, Antonino Iaria Città Metropolitana Torino, Elena Chiorino Assessore Regionale dell’Istruzione, Lavoro e Formazione professionale, il Rettore del Politecnico di Torino prof. Guido Saracco e il Presidente Onorario Scuola Camerana, arch. Benedetto Camerana.
Le stime di Confindustria, considerando anche un incremento di circa il 15% per l’effetto di quota 100, raccontano che nei prossimi tre anni in Italia ci sarà bisogno di 193 mila tecnici e diplomati superiori, ma i candidati non ci sono: un candidato su tre non è reperibile, affermano le statistiche Unioncamere. Solo nella meccanica il fabbisogno sarà di 68 mila nuovi posti di lavoro ed altri 45 mila nell’ICT: una difficile situazione per il tessuto sociale e per il sistema produttivo italiano, che dovranno affrontare, oltre agli alti e bassi dell’economia, un limite alla crescita per carenza di risorse umane. E senza contare il fabbisogno di formazione del capitale umano già presente nelle imprese.
Un rilevante contributo alla soluzione di questo tema cruciale può arrivare dagli ITS, diplomi biennali post secondaria superiore, un segmento dell’istruzione terziaria non accademica. Gli Istituti tecnici Superiori lavorano a stretto contatto con le aziende e rappresentano la connessione tra giovani che scelgono di intraprendere un percorso specifico di specializzazione tecnica e il mondo produttivo. La progettazione di questa offerta formativa deriva dalle esigenze reali di imprese e i territori.
Secondo il presidente della Fondazione ITS Meccatronica ed Aerospazio Stefano Serra, che ha promosso la presentazione di oggi, “dobbiamo investire su scuole professionali e ITS, che stanno crescendo al ritmo del 30% l’anno, ma non ancora abbastanza per l’enorme gap che ci separa da altri Stati europei. La sfida è rilanciare il collegamento tra studenti e aziende, se si vuole superare il paradosso tutto italiano: il Piano Industria 4.0 ha acceso i riflettori sullo sviluppo e il potenziamento digitale dell’impresa, di prodotto e processo. Abbiamo nuovi macchinari, ma non le persone per farli funzionare. Per questo va potenziata l’istruzione terziaria professionalizzante nelle discipline “STEM” (Science, Technology, Engineering and Mathematics).
Gli ITS, in Italia nati dieci anni fa, attraggono solo poco più di 10.000 ragazzi l’anno, contro gli oltre 800mila della Germania. Per le loro caratteristiche, questi nuovi percorsi formativi offrono una prospettiva occupazionale molto elevata, che supera l’80% a dodici mesi. In Piemonte nel settore meccatronico arrivano vicino al 100%. Inoltre, dai percorsi dell’ITS Meccatronica e Aerospazio si potrà accedere a corsi di laurea professionalizzante in “Tecnologia per l’Industria manifatturiera”, grazie al coordinamento con il Politecnico di Torino. La Scuola Camerana – continua Serra - rappresenta il punto di riferimento avanzato delle moderne tecnologie di fabbrica, ruolo che lo vede partner dello stesso Politecnico di Torino, con cui si sta progettando la nuova formazione professionalizzante del Manufacturing Training e Competence Center di TNE.
Per il prossimo anno è prevista un’offerta ancora più ricca, con nuove classi e nuove aule offerte dalla Città metropolitana per rispondere alle necessità di spazio e strutture dedicate. Ci auguriamo di poter far partire 7 corsi, due in più rispetto l’anno 2019/2020, tra cui Supply Chain e Logistica Industry 4.0, Sistemi ed impianti di automazione industriale, Meccatronica per l’Aerospazio, Processi e Prodotti con sistemi CNC e progettazione tradizionale, Progettazione e produzione Additive, Informatica per Meccatronica 4.0 e sistemi IoT.
Infine, alle Istituzioni che lavorano per ridurre le distanze tra giovani, territorio ed economia produttiva, è particolarmente gradito il ritorno all’impegno diretto di una delle famiglie fondatrici, nella persona dell’Architetto Benedetto Camerana quale Presidente Onorario dell’omonima scuola, che conferma l’interesse strategico al tema della formazione”.
Foto Mario Sofia
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