Up Presentazione Torino Jazz Festival VIII Edizione Slideshow

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Foto: Mario Sofia © 2020



TORINO JAZZ FESTIVAL – VIII EDIZIONE

21–30 AGOSTO 2020
CORTILE DI COMBO (CORSO REGINA MARGHERITA 128 - TORINO)
Dieci concerti per dieci sere consecutive di grande musica



Torino, 24 Luglio 2020

L’ottava edizione del Torino Jazz Festival, sempre diretto da Diego Borotti e Giorgio Li Calzi – a causa del forzato stop determinato dall’emergenza epidemiologica Covid-19 durante i mesi in cui era previsto, aprile e maggio - avrà una nuova doppia programmazione: estiva, da venerdì 21 a domenica 30 agosto, e autunnale, da venerdì 2 a domenica 11 ottobre.

In entrambi i casi i concerti saranno organizzati osservando le più scrupolose norme di sicurezza per il pubblico, gli artisti sul palco e il personale al lavoro.

Il TJF estivo, che si terrà dal 21 al 30 agosto, fa parte della rassegna Torino a Cielo Aperto, il ricco cartellone di eventi culturali e ricreativi diffusi su tutto il territorio il cui obiettivo è invitare i cittadini a riappropriarsi degli spazi pubblici e dei parchi dopo il lockdown (www.torinoacieloaperto.it). In particolare, è inserito in Blu Oltremare (www.bluoltremare.it), un calendario di iniziative organizzate nel cortile di Combo, il nuovo ostello in corso Regina Margherita 128 a pochi passi da Porta Palazzo, con locali al piano terra dedicati alla somministrazione e a eventi culturali come concerti, performance e mostre). La Città di Torino, insieme alla Fondazione per la Cultura, ha incaricato il Teatro Stabile di coordinarne le iniziative.

Anche quest'anno, nonostante il cambio data obbligato, il ricco programma del Festival - progetto della Città di Torino realizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino, main partner Intesa Sanpaolo e Iren, con il contributo di Fondazione Crt, Confartigianato e Ancos, media partner RAI - riserverà delle sorprese.

L’interessante e prestigioso cartellone, infatti, conferma il TJF quale evento culturalmente sempre attivo e stimolante, punto di riferimento imprescindibile per il jazz nel nostro Paese. La rassegna unirà, nei dieci giorni consecutivi di programmazione, grandi artisti internazionali e italiani a musicisti meno conosciuti ed emergenti. Il tutto sotto il segno della assoluta qualità e originalità presentando tre produzioni originali e quattro esclusive.

 

© Autorizzazione concessa 24_07_2020


“L’ottava edizione del Torino Jazz Festival si caratterizza per una programmazione particolarmente ricca di artisti italiani e irrinunciabili presenze di star internazionali che il TJF è riuscito a confermare nel proprio palinsesto – sottolinea Francesca Leon, assessora alla cultura della Città -. Oltre a mantenere alto il livello qualitativo che contraddistingue la manifestazione, gli obiettivi di quest’anno sono valorizzare i talenti musicali del territorio e sostenere l’ampia filiera di imprese e operatori che gravitano intorno a ogni evento musicale, tanto penalizzati durante i mesi di pandemia. Ringrazio infine – termina l’assessora - i direttori artistici Diego Borotti e Giorgio Li Calzi che non hanno mai smesso di credere alla possibilità di far rinascere il Festival il prima possibile e tutti coloro i quali hanno lavorato a senza sosta perché ciò si realizzasse”.

Sul palcoscenico si susseguiranno le esibizioni (alcune delle quali realizzate in esclusiva per il TJF) di Enzo Favata Glocal Report Quartet (venerdì 21 agosto); Manu Katché - unica data italiana (sabato 22 agosto); Roberto Gatto Perfect Trio e Valerio Mastandrea - unica data italiana (domenica 23 agosto); Souad Asla - unica data italiana (lunedì 24 agosto); Antonio Farao’ Trio; (martedì 25 agosto) Cafiso / Cigalini / Davis – produzione originale TJF (mercoledì 26 agosto); Paolo Fresu & Daniele Di Bonaventura+Cbs Trio - produzione originale TJF (giovedì 27 agosto); Marc Ducret Metatonal - unica data italiana (venerdì 28 agosto); Gianni Coscia/Enrico Rava -produzione originale TJF (sabato 29 agosto); Daniele Sepe - Special Guests Hamid Drake e Roy Paci - in collaborazione con Moncalieri Jazz Festival (domenica 30 agosto).

“Il contatto assiduo mantenuto con buona parte della comunità jazz nazionale conferma un istinto di sopravvivenza straordinario che ha impiegato i mesi di isolamento per riproporsi al pubblico in modalità nuove e profondamente ripensate – sottolinea Diego Borotti -. Il Torino Jazz Festival raccoglie lo spirito innovativo di questi tempi e produce un palinsesto diverso dai precedenti e simile nei principi, mescolando grandi personaggi del jazz italiano con musicisti meno famosi e di grande valore artistico, ‘stranieri’ residenti in Italia con musicisti provenienti da Paesi vicini, produzioni originali e incursioni verso musiche confinanti. Il jazz è vivo e gode ancora di buona salute.”

“Il Torino Jazz Festival 2020 non poteva fermarsi. Il nostro primo pensiero è stato di sostenere in tutti i modi il diritto al lavoro, specie in una situazione di emergenza – dichiara Giorgio Li Calzi -. Un evento culturale dev’essere in grado di ricollocarsi all’occorrenza e riaprire le porte a una comunità in attesa di risposte. Il TJF sarà caratterizzato da due momenti, il primo ad agosto, affinché il pubblico possa tornare subito ai concerti e, il secondo a ottobre in appoggio alla comunità dei musicisti, dei jazz club, degli operatori e del pubblico. Questo primo programma parte dai musicisti italiani, da artisti di Paesi confinanti, senza dimenticare dove suoneremo, a Porta Palazzo, a ridosso del più grande mercato multietnico d'Europa. E infine le produzioni originali, concerti unici con eccellenti musicisti del nostro territorio insieme a grossi nomi del jazz e della cultura italiana, cifra che ha sempre caratterizzato il nostro Torino Jazz Festival.”

Torna, rivisitata, la formula dei Jazz Blitz, introdotta nel 2018, che ha portato il jazz nei luoghi dell'assistenza e dell'accoglienza torinese coinvolgendo case di cura, ospedali, centri diurni e case circondariali. Il persistere del problema sanitario legato al Covid-19 ha impedito agli organizzatori di riproporre la formula molto gradita agli ospiti delle strutture, agli operatori e, nei casi consentiti, al pubblico esterno. Il Torino Jazz Festival sarà comunque vicino a chi vive quotidianamente quelle strutture, perché vi soggiorna o vi lavora, e lo farà con la musica. È nata infatti l'idea di registrare delle pillole musicali appositamente create per questi luoghi che saranno trasmesse e rese disponibili agli ospiti. La musica del Jazz Blitz On Demand 2020 è di Tencofamiglia (Emy Spadea, voce; Simone Garino, sax contralto; Nicola Meloni, tastiere; Donato Stolfi, batteria). Il gruppo, ideato dalla cantante torinese Emy Spadea si pone l'obiettivo di rivedere il repertorio dei cantautori italiani coniugando la musica di Gaber, Bindi e Tenco con le suggestioni trip hop, neo soul e jazz.

I biglietti per i 10 concerti del TJF nel cortile di Combo sono come sempre a prezzi popolari, costano infatti dai 5 ai 10 euro.

PROGRAMMA DAL 21 AL 30 AGOSTO - ORE 21.00 - COMBO, corso Regina Margherita 128

Venerdì 21 agosto
ENZO FAVATA GLOCAL REPORT QUARTET
Enzo Favata, sax soprano, clarinetto basso
Alfonso Santimone, pianoforte, tastiere
Danilo Gallo, basso elettrico
Ut Gandhi, batteria
Glocal Report è un quartetto di grandi talenti del jazz italiano, capitanato dal sassofonista e compositore sardo Enzo Favata, da anni protagonista di progetti originali con musicisti geograficamente e stilisticamente lontani tra loro, dall’argentino Dino Saluzzi all’americano Dave Liebman, passando per l’ancestrale tradizione dei Tenores di Bitti. Con lui salgono sul palco Danilo Gallo, Alfonso Santimone, Ut Gandhi: tre strumentisti impeccabili, tre talenti dalla personalità forte e istrionica, in grado di arricchire continuamente la musica di spezie inconsuete. Il concerto mette insieme brani scelti dal repertorio di Favata, autore di un jazz poetico e melodico, mescolati alle inevitabili sorprese che questo gruppo sa proporre a ogni esibizione.

Sabato 22 agosto
MANU KATCHÉ - “THE SCOPE”
Unica data italiana
Manu Katché, batteria
Patrick Manouguian, chitarra
Jérôme Regard, basso
Jim Henderson, tastiere
Il concerto di Manu Katché prende le mosse dal disco The ScOpe, uscito a fine 2019, il nono della sua carriera solista. Katché si è imposto al pubblico nella seconda metà degli anni Ottanta con le collaborazioni a dischi fondamentali di Peter Gabriel e Sting, prestando poi la sua maestria percussiva a nomi della scena pop rock internazionale del calibro di Dire Straits, Tracy Chapman, Joni Mitchell, Pino Daniele. La nuova avventura di Katché è all'insegna del groove e l’intenzione dell’artista è quella di avvolgere il pubblico nel suo gioco ritmico, servendosi sapientemente di tutti i generi frequentati in carriera.

Domenica 23 agosto
ROBERTO GATTO PERFECT TRIO E VALERIO MASTANDREA
“ACCATTONE: OMAGGIO A PIER PAOLO PASOLINI”

Unica data italiana
Valerio Mastandrea, narratore
Roberto Gatto, batteria
Alfonso Santimone, piano, Fender Rhodes
Pierpaolo Ranieri, basso elettrico
La poesia di Pier Paolo Pasolini e quella del jazz sullo stesso palco. Pasolini amava Torpignattara, la Marranella, il Pigneto, prima Borgata Gordiani. Nella realtà violenta della periferia degli anni Sessanta aveva saputo cogliere una dimensione poetica inattesa, spesso ignorata da altri intellettuali. In quei luoghi girò il film Accattone. Le parole di Pasolini si animano nella magistrale interpretazione di Valerio Mastandrea, avvolte dal jazz del Perfect Trio, gruppo in bilico tra tradizione e nuove sonorità. Il batterista e compositore Roberto Gatto vanta una carriera ai vertici del jazz internazionale e collaborazioni con il gotha della musica italiana. Valerio Mastandrea, interprete di film di culto, ha già incontrato la figura di Pasolini nell'omonimo film del regista Abel Ferrara.

Lunedì 24 agosto
SOUAD ASLA
Unica data italiana
Souad Asla, voce
Mohamed Menni, bongos, derbouka, voce
Billal Chenni, basso, voce
Merwane Slimani, batteria
Thierry Fournel, chitarra elettrica, ngoni, voce
Souad Asla è nata a Bechar, nel Sahara algerino, nel cuore una terra di passaggio delimitata dall’Atlante marocchino e dalle dune del deserto, luogo di incontri tra tradizioni diverse. Qui le musiche beduine e berbere hanno incontrato la cultura e i ritmi ipnotici dei Gnawa, discendenti degli schiavi neri. Souad Asla è erede del passato Gnawa e proietta nel futuro questa identità complessa. In Francia ha avviato la propria carriera a fianco della sua mentore, la musicista Hasna El Bacharia e oggi Asla è una artista completa, dalla straordinaria forza comunicativa. La sua voce spazia dalle melodie tradizionali imparate nell'infanzia alle musiche incontrate nel suo percorso di crescita: blues, rock, jazz.

Martedì 25 agosto
ANTONIO FARAO’ TRIO
Antonio Faraò, pianoforte
Ameen Saleem, contrabbasso
Mike Baker, batteria
Elogiato da Herbie Hancock, il pianista Antonio Faraò, esponente di un jazz ritmico e travolgente, ha suonato con un numero incredibile di musicisti americani di primo piano (Joe Lovano, Jack Dejohnette, Chris Potter, Benny Golson e tanti altri ancora). Nel suo album Eklektik (2017) ha ospitato esponenti della black music internazionale come il rapper Snoop Dogg e Marcus Miller, l’ultimo talento lanciato da Miles Davis. Il formato del trio esalta lo stile brillante di Faraò e la sua impetuosa carica emotiva. Con lui suonano due protagonisti del jazz americano contemporaneo: Ameen Saleem, bassista richiestissimo nei circoli jazz newyorkesi e Mike Baker, batterista versatile, spesso al servizio delle stelle del pop internazionale come Celine Dion.

Mercoledì 26 agosto
CAFISO / CIGALINI / DAVIS
“Parker 100. Omaggio A Charlie Parker”
Produzione originale TJF
Francesco Cafiso, Mattia Cigalini, Jesse Davis, sax contralto
Andrea Pozza, pianoforte
Aldo Zunino, contrabbasso
Mario Gonzi, batteria
Quest'anno tutto il mondo del jazz celebra il centenario della nascita di uno dei suoi protagonisti assoluti, Charlie “Bird” Parker (1920-1955). Parker è il musicista e compositore che ha reinventato il sassofono contralto e ha contribuito più di tutti a fondare il bebop. Il gruppo presenta una superba front line con tre sassofonisti di primo piano impegnati a rileggere la musica di Parker. Un omaggio alla musica di un genio riconosciuto, che si avvale di una sezione ritmica di tutto rispetto. Ai nostri sassofonisti Francesco Cafiso e Mattia Cigalini, ben noti nel circuito internazionale, si affianca il quotato solista americano Jesse Davis, ennesimo talento sbocciato a New Orleans. Una festa per gli amanti del sassofono e del bebop, in un concerto di puro jazz a denominazione di origine controllata.

Giovedì 27 agosto
PAOLO FRESU & DANIELE DI BONAVENTURA+CBS TRIO
Produzione originale TJF
Paolo Fresu, tromba, flicorno, effetti
Daniele di Bonaventura, bandoneÓn, effetti
Alessandro Chiappetta, chitarra elettrica
Mauro Battisti, basso elettrico
Donato Stolfi, batteria
Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura, artisti italiani amati in tutto il mondo, tornano insieme a Torino, dopo il trionfo di Altissima Luce del 2017. Ecco l’occasione per ascoltarli nuovamente in tutta la loro forza espressiva. Quello fra il trombettista sardo e il bandoneonista marchigiano è un incontro rodato da anni di concerti, un cammino segnato da entusiasmanti risultati discografici per la ECM (Mistico Mediterraneo, In Maggiore). Il concerto è impreziosito dal torinese CBS Trio che si unisce al duo per una porzione dello spettacolo, rendendolo unico. I delicati equilibri sonori proposti dal CBS Trio incontrano la poesia della tromba e del bandoneÓn, generando una alchimia inedita.

Venerdì 28 agosto
MARC DUCRET METATONAL
Unica data italiana
In collaborazione con Moncalieri Jazz Festival
Marc Ducret, chitarra elettrica
Bruno Chevillon, contrabbasso
Eric Echampard, batteria
Fabrice Martinez, tromba
Christophe Monniot, sax alto
Samuel Blaser, trombone
Il francese Marc Ducret è uno dei protagonisti indiscussi dell’avant-jazz contemporaneo. Autodidatta, virtuoso della sei corde dallo stile non ortodosso, funambolico, è capace di alternare suoni selvaggi e distorti a passaggi articolati, conservando il controllo assoluto sulla musica. Grazie a queste caratteristiche è diventato uno dei collaboratori più assidui di una vecchia conoscenza del TJF come Tim Berne. Con il proprio storico trio ha girato il mondo e inciso decine di dischi. A Torino Ducret presenta la formazione allargata a sestetto: una formula che fa esplodere la sua musica con ancora maggior vigore.

Sabato 29 agosto
GIANNI COSCIA/ENRICO RAVA
Produzione originale TJF
Gianni Coscia, fisarmonica
Enrico Rava, tromba
Max De Aloe, armonica cromatica
Fabio Gorlier, pianoforte
Stefano Risso, contrabbasso
Paolo Franciscone, batteria
Gianni Coscia ed Enrico Rava sono i decani del nostro jazz: due poeti della musica acclamati in tutto il mondo per la propria arte. Entrambi si sono esibiti nelle passate edizioni del TJF, ma questo concerto li vede per la prima volta suonare insieme “a casa”, nel loro Piemonte, accompagnati da un'esperta sezione ritmica torinese, alla quale si aggiunge il bravissimo armonicista lombardo Max De Aloe. Questo concerto è un omaggio alla storia del jazz italiano, suonata sul palco da due grandi artisti che l'hanno vissuta da protagonisti ma sanno ancora guardare al futuro.

Domenica 30 agosto
DANIELE SEPE "THE CAT WITH THE HAT"
SPECIAL GUESTS HAMID DRAKE E ROY PACI

Daniele Sepe, sassofoni
Tommy de Paola, pianoforte
Antonello Iannotta, percussioni
Davide Costagliola, basso
Emilia Zamuner, voce
Franco Giacoia, chitarra Paolo Forlini, batteria
Guest:
Hamid Drake, batteria
Roy Paci, tromba
Il sassofonista e compositore partenopeo Daniele Sepe torna al TJF con un originale omaggio a Gato Barbieri. Per l’occasione si uniscono a Sepe due ospiti straordinari: il batterista Hamid Drake e Roy Paci. L’omaggio a Barbieri è un gesto d’amore verso la musica latinoamericana in tutte le sue declinazioni stilistiche e geografiche. In collaborazione con Moncalieri Jazz Festivaltutte

Il Torino Jazz Festival è inserito nel programma di Blu Oltremare

 

 

    Foto Mario Sofia

 

 

   VBS50 Network Photography Torino

    https://www.vbs50.com - info@vbs50.com

    Foto - Città - Eventi - Attualità - Cerimonie - Web

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