NONA EDIZIONE FESTIVAL DELLA TV E DEI NUOVI MEDIA
Dogliani, Piazza Umberto I - 4-6 Settembre 2020
Torino, 27 Agosto 2020
INSIEME, DAL VIVO, SI RIPARTE!
Nonostante tutto, nonostante il lungo lockdown, che ci ha impedito di svolgere il nostro ormai
consolidato appuntamento nel primo week-end di maggio, abbiamo deciso di esserci e di
esserci dal vivo, in quella che è la dimensione che caratterizza da sempre il nostro evento. Il
Festival – con il patrocinio anche quest’anno della Regione Piemonte – è partecipazione, è un
luogo di riflessione, confronto, ma è anche intrattenimento e leggerezza; è, in fondo, il palinsesto
dei nostri programmi ideali, la rassegna degli articoli che vorremmo leggere ogni giorno, la
programmazione radiofonica che meglio accompagna la nostra vita, un concentrato intenso di
parole, musica e immagini da vivere insieme ai personaggi che più amiamo.
NON SARÀ… SARÀ
Non sarà il Festival che sarebbe stato a maggio, ovviamente non potrà essere lo stesso, non tutti
quelli che avrebbero partecipato hanno potuto confermare la loro disponibilità, nel ringraziarli li
aspettiamo il prossimo anno, altri hanno confermato la loro presenza e altri ancora invece si sono
aggiunti con un entusiasmo che non smette mai di emozionarci.
Sarà un Festival in cui parlare e discutere la televisione di oggi e quella del futuro, uno spazio di
incontro, dibattito e approfondimento sui grandi temi della comunicazione e dei media digitali,
un’occasione per il grande pubblico di incontrare i più famosi e amati protagonisti della cultura,
dell’informazione e dell’intrattenimento.
EDIZIONE 2020 – MEDIA FOR FUTURE
Si parlerà di #Mediaforfuture al Festival della Tv e dei Nuovi Media 2020, che si terrà – a
Dogliani – dal 4 al 6 settembre. Insieme discuteremo sul ruolo non più rinviabile della
comunicazione e dell’informazione nel raccontare, spiegare e capire la compatibilità dei nostri
modelli di vita con la disponibilità delle risorse del nostro pianeta, la sostenibilità come criterio
per la nostra stessa sopravvivenza.
Discuteremo sui temi dell’ambiente e della sostenibilità: un fattore che sta diventando sempre
più unificante, capace di parlare un linguaggio universale, di smuovere le coscienze, di
determinare nuove forze rigeneratrici. Abbiamo oggi la forza, la capacità e gli strumenti per
riprogettare un nuovo futuro, senza perderci nei catastrofismi, ma anche senza perdere più
tempo.
L’Europa può ritrovare un suo elemento di comune identità, forse anche di rifondazione, nel porsi
alla guida di questo nuovo umanesimo, capace di costruire un progresso di benessere per l’uomo
che sia in sincronia con il mondo che ci ospita.
I Media hanno un ruolo potenzialmente decisivo nell’accompagnare, sostenere e talvolta guidare
questo processo di consapevolezza. La comunicazione e l’informazione devono saper contribuire
in maniera determinante a dare centralità ai temi della tutela dell’ambiente e della crescita
sostenibile, abbandonare la strada semplicistica di una rincorsa scomposta ai fatti di cronaca, per
una visione d’insieme, il più possibile condivisa e strutturata.
Come sempre il tema del Festival sarà il filo conduttore dell’appuntamento, a cui si
affiancheranno tanti altri argomenti e in cui si lascerà spazio ai consueti momenti di
intrattenimento con gli ospiti amati dal grande pubblico, il tutto in piazza Umberto I, al centro
di Dogliani.
Dogliani, infatti, sarà uno dei primissimi spazi dove riprendere il dibattito pubblico sul nostro
futuro dopo la fase più acuta della pandemia, un momento per il mondo della comunicazione e
dell’informazione per analizzare il ruolo svolto dai media in questa crisi epocale. Ne parleremo,
senza filtri e con spirito costruttivo, nella consapevolezza che lo sconvolgimento che stiamo
vivendo ha una diretta correlazione con un modello non più sostenibile di consumo delle risorse
del pianeta.
COSA CAMBIA?
Ci saranno regole da rispettare per la sicurezza di tutti e la dimensione numerica dell’evento
dovrà subire qualche inevitabile variazione, ma chi conosce il Festival sa che crediamo
fermamente nella qualità di questo evento e tutti quelli che saranno con noi anche quest’anno
potranno contare su un programma ricco e di altissimo profilo.
Una serie di inevitabili correttivi si sono resi necessari per garantire la fattibilità di questa edizione,
nella sicurezza e tranquillità che ancora questi tempi richiedono. Il Festival della Tv quest’anno
sarà concentrato sulla piazza principale: Piazza Umberto I. Sarà una piazza a cielo aperto, senza la
consueta tensostruttura che avrebbe ridotto in misura eccessiva la possibilità di partecipazione
del pubblico. Le sedie saranno disposte direttamente su tutta la piazza, nel rispetto delle regole
di distanziamento. Il grande palco coperto avrà un imponente maxi-schermo a led in modo da
garantire a tutti la migliore visibilità.
1 PIAZZA, 20 INCONTRI, OLTRE 60 OSPITI E STREAMING
Mantenendo intatta la filosofia organizzativa del Festival, che prevede l’assoluta gratuità per il
pubblico della manifestazione e l’assenza di compensi per gli ospiti, l’edizione di quest’anno
si svolgerà con la voglia di ricominciare a fare cultura, all’aperto, in sicurezza:
3 giorni all’insegna del confronto, del dibattito e dello spettacolo;
3 giorni in cui riflettere e tornare a vivere i luoghi, insieme, con un’edizione che vuole essere un
punto di riferimento culturale, un’occasione di crescita e di grande speranza, un segnale di
ripartenza e di rinascita, per immaginare la società che avremo davanti a noi;
Gli incontri saranno trasmessi in streaming attraverso il sito di Radio Radicale.
LA NOVITÀ DEL FESTIVAL
Arriva la #architect’s escaperoom! La Sala Rossa del Cinema MultiLanghe ospita l’escape room
dedicata al cinema degli architetti. Le 14 pellicole degli ultimi 10 anni, alle quali fa riferimento,
trattano il tema della fuga dal labirinto. L’esperienza ludica mira a comunicare ai partecipanti
come il gioco di ruolo sia un importante e sofisticato medium che utilizza e mescola i più
tradizionali sistemi di trasferimento delle emozioni, racconta nuove storie, compone e risolve
puzzle altrimenti impossibili.
GLI OSPITI
• Amedeus, Conduttore televisivo
• Marco Bardazzi, Director Communication & Reputation Management
• Davide Besana, Pittore e fumettista
• Nicoletta Bocca, Produttrice di vino
• Alessandro Borghese, Chef
• Annalisa Bruchi, Giornalista e conduttrice televisiva
• Urbano Cairo, Imprenditore, editore e dirigente sportivo italiano, presidente di
Cairo Communication, RCS MediaGroup e Torino FC
• Elena Capparelli, Direttore Rai Play
• Aldo Cazzullo, Giornalista e scrittore
• Pier Paolo Cervi, Chief Digital Officer di Mediaset Italia
• Arianna Chieli, Giornalista di moda e influencer
• Antonio Cianciullo, Giornalista La Repubblica
• Luisa Ciuni, Giornalista
• Piero Colaprico, Giornalista e scrittore
• Alessandra Comazzi, Giornalista e critica televisiva
• Gabriele Corsi, Conduttore televisivo
• Stefano De Alessandri, Amministratore Delegato e Direttore Generale Agenzia ANSA
• Giuseppe De Bellis, Direttore Sky TG24
• Carlo De Benedetti, Editore
• Andrea Fabiano, VP Multimedia TIM
• Stefano Feltri, Direttore di Editoriale Domani
• Emiliano Fittipaldi, Giornalista e Vicedirettore Domani
• Luciano Fontana, Direttore Corriere della Sera
• Corrado Formigli, Giornalista e Conduttore televisivo
• Padre Enzo Fortunato, Frate francescano, Direttore sala stampa “Sacro
Convento di Assisi”, Giornalista, Scrittore, tra i promotori del Manifesto di Assisi
• Angela Frenda, Editor Il Corriere della Sera
• Massimo Giannini, Direttore Radio Capital e Direttore La Stampa
• Domenico Iannacone, Giornalista e Conduttore televisivo
• Maura Latini, Amministratore Delegato Coop Italia
• Diletta Leotta, Conduttrice Televisiva e Radiofonica
• Linus, Direttore artistico Radio Deejay
• Nada Loffredi, Psicoterapeuta Sessuologa
• Andrea Malaguti, Vicedirettore La Stampa
• Andrea Martella, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei
Ministri
• Luca Mercalli, Climatologo, direttore di Nimbus, presiede la Società
Meteorologica Italiana
• Vittorio Micheli, Managing Director, Media Industry ICEG Lead Accenture
• Maurizio Molinari, Direttore di Repubblica
• Flavio Montrucchio, Attore e Conduttore televisivo
• Fabio Napoli, Business Digital Area News Rcs Media Group
• Beniamino Pagliaro, Giornalista La Repubblica
• Massimiliano Panarari, Sociologo, editorialista, autore
• Giovanni Parapini, Direttore della nuova Direzione Rai per il Sociale
• Pierluigi Pardo, Giornalista, Conduttore televisivo, telecronista sportivo
• Roberto Pavanello, Giornalista, redattore web e firma degli Spettacoli - La Stampa
• Carlo Petrini, Presidente e fondatore di Slow Food
• Ermete Realacci, Presidente onorario Legambiente
• Vanessa Ricciardi, Giornalista Editoriale Domani
• Cristian Rengo, Managing Director, Strategy & Consulting - Comms & Media
Industry Accenture Italia
• Alessandra Sardoni, Giornalista
• Nicola Savino, Conduttore televisivo e radiofonico, Attore
• Mario Sechi, Giornalista, direttore responsabile agenzia di stampa Agi
• Marina Spadafora, Stilista
• Marco Tarquinio, Direttore Avvenire
• Luca Ubaldeschi, Direttore Il Secolo XIX
• Gesualdo Vercio, Senior Programing Director Discovery Italia
• Andrea Vianello, Giornalista, Conduttore Televisivo e Radiofonico
• Marco Vigevani, Agente letterario
• Luigi Zanda, Presidente Editoriale Domani
PROGRAMMA COMPLETO
SCARICABILE QUI:
https://www.vbs50.com/Mario/Presentazione_Nona_Edizione_Festival_della_TV_2020/Programma.pdf
Foto Mario Sofia
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