PRESENTAZIONE LOVERS FILM FESTIVAL 2020
Il più antico festival sui temi LGBTQI d’Europa e terzo nel mondo diretto da Vladimir Luxuria compie 35 anni
(Torino, 22 al 25 ottobre 2020, Cinema Massimo – Museo Nazionale del Cinema)
Gina Lollobrigida, Achille Lauro, Matteo Garrone, Luca Tommassini, Alessandro Zan e Daniele Gattano ospiti d’eccezione
Torino, 14 Ottobre 2020
Il Lovers Film Festival, il più antico festival sui temi LGBTQI (lesbici, gay, bisessuali,
trans, queer e intersessuali) – che avrebbe dovuto tenersi ad aprile e che è stato
rimandato a causa dell’emergenza COVID 19, e che si svolgerà interamente dal
vivo dal 22 al 25 ottobre 2020 presso il Cinema Massimo, la multisala del Museo
Nazionale del Cinema – compie 35 anni. Fondata da Giovanni Minerba e Ottavio
Mai, da questa edizione la storica rassegna è diretta da Vladimir Luxuria. La
celebre attivista, scrittrice, personaggio televisivo, attrice, cantante e
drammaturga è affiancata da Angelo Acerbi, responsabile della selezione e dai
selezionatori Elsi Perino e Alessandro Uccelli.
Gli ospiti
La manifestazione può contare su un ricco parterre di ospiti. Ad inaugurare il
festival, giovedì sera in Mole Antonelliana (ingresso ad inviti), l’icona del cinema
Gina Lollobrigida che dialogherà con Vladimir Luxuria. La serata sarà trasmessa in
streaming sui canali web e social del Lovers Film festival.
Venerdì sera, alle 20.15 in sala Cabiria la direttrice dialogherà invece con Matteo
Garrone, alla serata parteciperà anche l’attore Daniele Gattano che presenterà in
anteprima il suo monologo inedito intitolato Fuori!. Sabato 24, alle 20.30 sempre in
sala Cabiria, il regista e direttore artistico Luca Tommassini sarà protagonista del
talk con Vladimir Luxuria Una vita in movimento durante il quale sarà ripercorsa la
sua carriera di successo internazionale da ballerino e coreografo attraverso i suoi
video e film.
Domenica alle 20.15, in sala Cabiria, saranno ospiti d’eccezione della serata di
chiusura Achille Lauro e il politico e attivista LGBT Alessandro Zan relatore della
legge contro l'omolesbotransfobia che approderà in Aula il 20 ottobre.
I numeri 2020
32 titoli in concorso quest’anno, tra lungometraggi, documentari e cortometraggi
selezionati fra circa 300 lungometraggi e documentari, e circa 1000
cortometraggi. 22 le anteprime nazionali.
I film in concorso provengono principalmente da Stati Uniti, Europa e Sud America.
Molte le nazioni rappresentate fra cui anche: Iran, Israele, Georgia e Repubblica
Ceca.
Fra i titoli fuori concorso protagonisti di Lovers 2020: Future Drei (Germania 2020) di
Farad Shariat vincitore del Teddy Award per il miglior lungometraggio a Berlino
2020. Un debutto semi-biografico in cui vengono raccontati con sensibilità tre
diversi riflessi dell’immigrazione in Germania. In bilico tra il sentirsi stranieri e il
permesso di potersi costruire una vita, mostra come anche la seconda
generazione di immigrati sia ancora in movimento verso l’appartenenza alla
società tedesca.
A chiudere il festival invece il film: Douze Points di Daniel Syrkin (Israele/Francia
2019): una pellicola in equilibrio fra la commedia, il thriller e il film satirico che narra
una relazione unica tra due giovani musulmani durante il concorso di canzoni più
color arcobaleno che si possa immaginare. Il protagonista è TJ, un orgoglioso
cantante musulmano gay che realizza il suo sogno di rappresentare la Francia nel
più grande concorso musicale d'Europa.
I premi
Il festival, che quest’anno compie 35 anni, ha 3 sezioni competitive: All The Lovers,
Concorso Internazionale Lungometraggi; Real Lovers, Concorso Internazionale
Documentari e Future Lovers, Concorso Internazionale Cortometraggi.
Da quest’anno al premio speciale Young Lovers e al premio dedicato a Giò
Stajano una delle figure più importanti e significative della cultura LGBTQI italiana,
si aggiunge il premio Torino Pride che verrà assegnato al film in concorso e fuori
concorso giudicato più efficace nell’affrontare i temi dell’attivismo e/o
dell’autodeterminazione.
I temi
Vladimir Luxuria, insieme allo staff di selezione, ha lavorato a un’edizione
“combattente” e “resiliente”. Molti i temi – cari alla comunità LGBTQI e ai suoi
alleati – affrontati dalle pellicole in concorso, fra cui: famiglia, amore e
separazione, omofobia e transfobia, immigrazione e inclusione e lotta alla
discriminazione.
Leo Ortolani per il Lovers Film festival
È Leo Ortolani, celebre fumettista italiano, ad aver creato e donato al festival
l’immagine guida 2020 in occasione del trentacinquesimo compleanno (cfr. file
allegato). Ispirata alla Dolce Vita felliniana, è una ricostruzione iconica della
mitologia LGBTQ con tutti i suoi più caratteristici elementi fondanti. Al centro,
Cinzia, la protagonista biondo platino che fa il bagno nella fontana: iconica e
immaginifica trasposizione trans di Anita Ekberg.
Leo Ortolani è un fumettista molto noto per la serie Rat-Man. Nel 1990 Leo Ortolani,
per Le sconvolgenti origini del Rat-Man, ha vinto il premio come migliore
sceneggiatore esordiente al Lucca Comics. Nel 2006 RatMan approda in
televisione, con i cartoni animati trasmessi da Rai Due. Nel 2011 l’autore stampa il
suo primo libro, Due figlie e altri animali feroci a cui seguono numerosissimi lavori.
Tra le sue pubblicazioni si ricorda: Luna 2069 (Feltrinelli Comics, 2019); Andrà tutto
bene (Feltrinelli, 2020) e Dinosauri che ce l'hanno fatta (Laterza, 2020). Dal libro
Cinzia è stata realizzata una riduzione teatrale, Io sono cinzia, per la regia di Nicola
Zavagli, applauditissima al Teatro del Giglio di Lucca durante Lucca Comics 2019.
Lovers e il Museo Nazionale del Cinema
Il Lovers Film Festival dal 2005 è integrato nel Museo Nazionale del Cinema di
Torino. “Siamo contenti che questa edizione del Lovers Film Festival, anche se
spostata di qualche mese, possa contare su importanti presenze del mondo dello
spettacolo, sensibili non solo alle tematiche del festival ma anche desiderosi di
dare una mano ad un settore che è in grande difficoltà - dichiarano Enzo Ghigo e
Domenico De Gaetano, rispettivamente presidente e direttore del Museo
Nazionale del Cinema. Un ringraziamento particolare a Vladimir Luxuria e alla sua
squadra per la determinazione con cui hanno affrontato questa nuova edizione.
Determinazione, professionalità e creatività”.
Il Lovers Film Festival dal 2005 si svolge con il contributo del MiBACT, della Regione
Piemonte e del Comune di Torino.
L'iniziativa fa parte di ‘Torino Città del Cinema 2020. Un progetto di Città di Torino,
Museo Nazionale del Cinema e Film Commission Torino Piemonte, con il sostegno
di Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, in collaborazione con
Regione Piemonte, Fondazione per la Cultura Torino.
www.torinocittadelcinema2020.it

Foto Mario Sofia
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