A TORINO UN NUOVO CENTRO DI RICERCA SUI SISTEMI FRENANTI
CHE UNISCE L'INDUSTRIA AUTOMOTIVE E L'UNIVERSITÀ
Siglato l'accordo tra ITT Italia, Università di Torino e l'incubatore 213T
Torino, 23 Settembre 2019
Presso il Salone del Rettorato (Via G. Verdi 8), II Rettore dell'Università di Torino, Gianmaria Ajani, il Chief Innovation Officer di ITT Italia, Luca Martinotto e il Vice-rettore per il Trasferimento tecnologico e Presidente dell'incubatore 213T, Silvio Aime hanno firmato l'accordo per la costituzione di un laboratorio congiunto di ricerca, dedicato allo studio della tribologia per i sistemi frenanti nel settore automotive.
II progetto di costituire un Joint Lab nasce da una collaborazione strategica tra le due organizzazioni che ha già fatto nascere progetti finanziati dalla Regione Piemonte e sviluppati insieme, percorsi dí dottorato avviati, master in alto apprendistato e, infine, un accordo di collaborazione siglato un anno fa, con una roadmap precisa, che conduce fino ad oggi. In questo quadro, la Regione Piemonte è stato un partner istituzionale fondamentale, che ha permesso di dare solidità economica per avviare i primi filoni di ricerca.
Il Joint Lab UniTo-ITT nasce con una dotazione importante di risorse. Saranno più di 15 infatti, le figure di elevata professionalità (di cui 10 ricercatori) provenienti da UniTo e 1TT, che contribuiranno a vario titolo alle attività di ricerca durante questi primi tre anni di collaborazione. Avranno profili eterogenei, per coprire tutte le competenze richieste: chimici, fisici, informatici, matematici, ingegneri. L'investimento iniziale che i partner renderanno disponibile per lo start up del laboratorio supera i 500.000 euro, cifra che servirà per finanziare il personale, l'allestimento dei locali e la dotazione di strumentazione di ricerca. Ulteriori risorse verranno reperite con la partecipazione a progetti finanziati, dove UniTo e ITT hanno un'esperienza di collaborazione già ben collaudata.
La collocazione fisica del Joint Lab, che avrà uno spazio dedicato di 80 mq., sarà presso una delle due sedi dell'incubatore d'Impresa dell'Università 213T (Via Quarello, 15), in cui sono già ospitate diverse start up innovative. L'obiettivo è quello di facilitare il contatto tra il laboratorio di ricerca e le nuove imprese, attraverso una contaminazione che migliora il sistema competitivo e rafforza i processi di trasferimento di conoscenza e di valorizzazione dei risultati della ricerca.

Foto Mario Sofia
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