Up Manifestazione Lavoratori del Gioco Legale Slideshow

MAS_3150
MAS_3152
MAS_3153
MAS_3155
MAS_3156
MAS_3160
MAS_3161
MAS_3162
MAS_3163
MAS_3164
MAS_3165
MAS_3167
MAS_3168
MAS_3170
MAS_3171
MAS_3172
MAS_3173
MAS_3175
MAS_3176
MAS_3177
MAS_3179
MAS_3180
MAS_3181
MAS_3182
MAS_3183
MAS_3184
MAS_3185
MAS_3186
MAS_3187
MAS_3188
MAS_3189
MAS_3190
MAS_3191
MAS_3192
MAS_3193
MAS_3194
MAS_3195
MAS_3196
MAS_3197
MAS_3198
MAS_3200
MAS_3201
MAS_3202
MAS_3203
MAS_3204
MAS_3205
MAS_3206
MAS_3207
MAS_3208
MAS_3209
MAS_3210
MAS_3211
MAS_3212
MAS_3213
MAS_3214
MAS_3216
MAS_3218
MAS_3221
MAS_3223
MAS_3224
MAS_3225
MAS_3226
MAS_3228
MAS_3229
MAS_3230
MAS_3231
MAS_3233
MAS_3234
MAS_3236
MAS_3238
MAS_3242
MAS_3243
MAS_3244
MAS_3245
MAS_3249
MAS_3251
MAS_3252
MAS_3255
MAS_3258
MAS_3261
MAS_3262
MAS_3265
MAS_3266
MAS_3267
MAS_3268
MAS_3270
MAS_3272
MAS_3276
MAS_3278
MAS_3279
MAS_3280
MAS_3281
MAS_3282
MAS_3283
MAS_3285
MAS_3286
MAS_3287
MAS_3288
MAS_3289
MAS_3290
MAS_3291
MAS_3292
MAS_3293
MAS_3294
MAS_3301
MAS_3304
MAS_3307
MAS_3308
MAS_3309
MAS_3310
MAS_3312
MAS_3313
MAS_3314
MAS_3315
MAS_3316
MAS_3317
MAS_3323
MAS_3325
MAS_3328
MAS_3332
MAS_3333
MAS_3335
MAS_3337
MAS_3338
MAS_3341
MAS_3342
MAS_3344
MAS_3345
MAS_3346
MAS_3347
MAS_3349
MAS_3350
MAS_3351
MAS_3352
MAS_3353
MAS_3354
MAS_3355
MAS_3357
MAS_3358
MAS_3359
MAS_3360
MAS_3363
MAS_3364
MAS_3367
 

Foto: Mario Sofia © 2021


ISTANZA DEI LAVORATORI DEL GIOCO PUBBLICO

 

Torino, 20 Aprile 2021

I lavoratori e le lavoratrici, nonché tutto l’indotto, manifestano oggi, 20 aprile 2021, per sensibilizzare le Istituzioni piemontesi e l’opinione pubblica sul grave stato in cui versa il settore a causa degli effetti del “game over” causato dai limiti imposti all’offerta di gioco legale dalla legge 9/2016.

La L. regionale 9/2016 si proponeva di contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo patologico (prevenzione e cura della malattia), attraverso la limitazione della possibilità di fruizione del prodotto gioco lecito da parte della popolazione.

Nel suo periodo di vigenza la domanda si è trasferita verso il gioco illegale: in Piemonte si è assistito al primo caso di chiusura di attività legali NON per effetto di particolari contingenze economiche, ma per decisioni del legislatore, perché con la L. 9/2016 non si è regolamentato il gioco, ma si è abolita un’attività lecita ed autorizzata dallo Stato, ottenendo come effetto principale la riemersione dell’illegale. Lo dimostrano i dati rilavati dalla CGIA Mestre che, sulla base dei dati della Guardia di Finanza, ha sottolineato una preponderante riemersione del gioco illegale su tutto il territorio regionale, evidenziando come i soggetti verbalizzati per violazione delle normative che disciplinano l’offerta di gioco sono passati dai 284 del 2016 a 799 nel 2019, con un incremento del 181%. Il tasso di positività dei controlli è tendenzialmente in crescita così come è in forte crescita, rispetto al 2016, il numero degli apparecchi sequestrati.

Non ha tutelato le fasce deboli: ha sostanzialmente spostato la raccolta di gioco (che, anzi, è aumentata) verso le altre tipologie di gioco non soggette a limitazioni -legali e non-, o verso i territori confinanti in cui non sono presenti misure restrittive. I dati della dipendenza non hanno subito flessioni: erano 1.012 nel 2012, 1.054 nel 2019.

La normativa vigente sta sommando alla propria inefficacia sul fronte sanitario, una sostanziale implosione dei soggetti economici su cui incide: sta smantellando le aziende piemontesi che distribuiscono gioco lecito, con pesanti ripercussioni sull’indotto occupazionale, soprattutto a causa della retroattività dei divieti in essa contenuti, annullando tutti gli investimenti effettuati.

Alla luce di quanto sopra esposto

I lavoratori e le lavoratrici del settore del gioco pubblico chiedono al Consiglio Regionale Piemonte, UNA MODIFICA DELLA L. 9/2016 NELLA PARTE IN CUI PREVEDE LA RETROATTIVITÀ DEI DIVIETI IMPOSTI, i quali stanno causando la completa espulsione del gioco legale dal territorio della regione.
Inoltre, pur non avendo fatto registrare una diminuzione della raccolta di gioco, ha determinato conseguenze devastanti per la tenuta delle aziende del gioco legale del Piemonte e sul relativo bacino occupazionale senza aver prodotto benefici in termini di salute pubblica.

 

 

    Foto Mario Sofia

 

 

   VBS50 Network Photography Torino

    https://www.vbs50.com - info@vbs50.com

    FotoCronaca - Reportage - Servizi Fotografici - Web

    vbs50©1998

 

 

 



Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto