“LA FABBRICA TRASPARENTE” L’ INVESTIMENTO E IL PROGETTO
Torino, 3 Aprile 2019
Il 3 aprile è stato presentato, nelle sale di rappresentanza dell’Unione Industriale di Torino, il progetto di investimento per il nuovo quartier generale del Gruppo Gallina. La Dott. Gallina storica azienda torinese, con sede principale a La Loggia, prende il nome dal Fondatore Dott. Pier Aulo Gallina classe 1928 e tuttora Presidente della Gallina Holding, ha recentemente acquisito la proprietà del sito industriale ex Comau in frazione Borgaretto nel Comune di Beinasco. In quello stabilimento che risale agli anni 50 è nata la Comau, società ora facente parte del gruppo FCA, che ha prodotto, per anni in quei capannoni, linee di saldatura e impianti di automazione industriale sino al 2012 con un livello massimo di occupazione di oltre 1300 addetti.
La Dott. Gallina ha visto nel sito di Borgaretto la possibilità di sviluppare le attività per il proprio futuro pianificando un importante investimento che complessivamente raggiungerà i 20 mil. di Euro nel corso dei prossimi 4 anni di cui 2 mil. Euro per le attività di R&D. Per l'investimento la Dott.Gallina si avvarrà in parte del supporto finanziario fornito da Mediocredito Italiano e dal gruppo Intesa Sanpaolo.
La ricerca e sviluppo è fondamentale nei piani di crescita del gruppo GALLINA e i nuovi spazi consentiranno sempre di più la sperimentazione e certificazione dei prodotti secondo i rigorosi standard internazionali. Saranno anche possibili integrazioni di processi sviluppando semilavorati e fasi produttive accessorie in modo integrato al ciclo produttivo.
Il sito di circa 93.000 metri quadrati dispone di 23000 mq di stabilimento e 12000 di uffici; il progetto prevede la ristrutturazione dell’immobile, la costruzione di altri 6000 mq di magazzini e la costruzione di 2 magazzini automatici.
La Dott. Gallina, trasferendo le attività nel nuovo sito, intende far evolvere tutta la sua produzione in logica 4.0 rendendo più competitivi i processi produttivi e dotandosi di nuovi spazi per laboratori di ricerca e sviluppo.
I nuovi uffici saranno dotati di grandi spazi, un kinder garden per i figli dei dipendenti, una palestra e una mensa/foresteria aziendale.
Il progetto di ristrutturazione del vecchio sito industriale sarà realizzato con una particolare attenzione alla sostenibilità e al recupero energetico dei processi produttivi. Con le nuove tecnologie potremo risparmiare molto anche in termini di materiali per imballaggio attualmente utilizzati.
E’ previsto anche uno show room ed una area Accademy dove realizzare formazione sui prodotti dedicata alla forza vendita ed alla rete distributiva.
Nel corso degli anni si prevedono crescite produttive progressive per raggiungere i 100 Mil di Euro di fatturato e anche un incremento del numero dei dipendenti, soprattutto nei reparti della ricerca e sviluppo e nella conduzione dei sistemi di automazione.
La Dott. Gallina dispone di proprio know-how e nel nuovo sito troverà posto anche l’attività di enginerring con l’attrezzeria, cuore della costruzione dei macchinari di produzione. La progettazione delle linee produttive avviene già ora internamente e serve anche gli stabilimenti esteri dove nel corso degli anni è cresciuta la presenza produttiva del Gruppo.
“Siamo molto contenti di questo nuovo progetto che ci permette di continuare ad investire nel nostro territorio, dove siamo nati e dove intendiamo rimanere” afferma Dario Gallina CEO del Gruppo Gallina che insieme ai fratelli David e Daniel Gallina conduce la società.
“Il fatturato del Gruppo viene oggi realizzato per un 25% all’estero ma da Torino esportiamo più del 65% della produzione in Europa e in oltre 50 paesi nel mondo; gli stabilimenti costruiti in USA, Turchia, Grecia, India e la recente acquisizione in Germania sono dedicati ai mercati locali senza però delocalizzare produzioni realizzate in Italia dove vogliamo continuare a crescere.” ha concluso Dario Gallina.
Per la ristrutturazione del sito produttivo il Gruppo Gallina ha scelto lo strumento del CONCORSO DI PROGETTAZIONE, in collaborazione con la Fondazione per l’Architettura di Torino e l’Ordine degli Architetti di Torino che hanno partecipato alla conferenza stampa.
Il Concorso di progettazione sarà presentato e pubblicato Martedi 16 aprile 2019 alle ore 11 presso Unione Industriale con un evento dedicato agli architetti.
Massimo Giuntoli, presidente dell’Ordine degli Architetti di Torino
“La collaborazione tra aziende e professionisti è essenziale. Per noi questo concorso è motivo di grande soddisfazione perché ci dimostra che il percorso di promozione dello strumento dei concorsi di architettura tra i privati sta portando i primi frutti. Credo sia importante che il mondo imprenditoriale sia consapevole delle potenzialità degli architetti e del valore che creano in termini di qualità, ricchezza e eterogeneità delle proposte che possono derivare per il privato ricorrendo a questo strumento. Bisogna superare il pregiudizio secondo il quale la selezione attraverso un concorso è più lunga di un affidamento diretto; al contrario è possibile utilizzare procedure trasparenti e al tempo stesso snelle e veloci.”
Alessandro Cimenti, presidente della Fondazione per l’architettura / Torino
“Il concorso è una procedura esemplare perché non si limita solo a trovare la soluzione migliore, ma serve a creare dibattito nella comunità degli architetti e nella società civile sviluppando consapevolezza sul valore dell’architettura e della qualità nei processi urbanistici. Il concorso è un’opportunità per gli architetti perché mette al centro il progetto e l’idea e non il curriculum del progettista, ma è un’occasione importante di visibilità anche per il committente, pubblico e privato, che indirettamente ottiene un guadagno in termini di riconoscibilità e reputazione.”
All’incontro ha partecipato il Sindaco di Beinasco Maurizio Piazza che ha dichiarato: ”l’Amministrazione comunale di Beinasco è molto soddisfatta della decisione della Dott.Gallina di investire nel nostro territorio ritengo che compito di un Amministrazione Comunale sia anche rendersi disponibile affinché la riqualificazione di un’area dismessa ed il rilancio di un nuovo sito produttivo possa trovare il giusto spirito di collaborazione e di semplificazione per garantire i tempi e la migliore ricaduta sul territorio dal punto di vista economico e occupazionale
Daniel Gallina – COO del Gruppo afferma: “stiamo lavorando sul nuovo assetto produttivo della nuova fabbrica in logica 4.0. Dobbiamo investire per essere piu’ competitivi, in particolare sui prodotti dove la concorrenza è fortissima. E quindi automatizzare la movimentazione, l’imballaggio e lo stoccaggio del prodotto finito ci permetterà di ridurre i costi di produzione. I capannoni di Borgaretto hanno le altezze e le superfici che ci consentono di organizzare meglio i flussi produttivi, cosa impossibile nel vecchio stabilimento di La Loggia. Veicoli a guida automatica (AGV) saranno utilizzati per il trasporto all’interno del prodotto finito e delle materie prime e 2 magazzini automatici saranno costruiti per lo stoccaggio.
Molta attenzione nel progetto sarà dedicata alla sostenibilità. Già da alcuni anni nello stabilimento di La Loggia produciamo con pannelli fotovoltaici il 10 % dell’energia che utilizziamo (1 MW) e lo scorso anno abbiamo installato un sistema di cogenerazione di 4,6 MW che sarà trasferito nel nuovo sito di Borgaretto con il quale potremo riscaldare i locali recuperando il calore prodotto dell’impianto.”
David Gallina Direttore Commerciale del Gruppo ha dichiarato: “siamo presenti sul mercato con prodotti personalizzati per i Clienti e questa è stata la nostra forza ma anche il servizio al Cliente è determinante per concorrere contro le multinazionali. Produrre cosa vuole il Cliente più esigente nei tempi più rapidi possibili è il nostro vantaggio competitivo.”
I NUMERI DEL GRUPPO E DEL NUOVO SITO PRODUTTIVO
Superficie totale nuovo sito Borgaretto: 93.000 mq
Superficie coperta nuovo sito Borgaretto: 29.000 mq
Superficie uffici e laboratori Borgaretto: ~12.000 mq
Occupazione sito di Borgaretto anno 2022: ~220 dipendenti
di cui addetti ricerca e sviluppo 25
kg di polimeri trasformati ogni anno: 16.000.000 kg
Fatturato del Gruppo Gallina (cons. 2018): 80 Mil. Euro
Dipendenti Gruppo Gallina: 270
kW di energia utilizzati annui: 12.000.000 kW
Numero pallet spediti per anno: 18.000
Nr. Camion spediti per anno: 2500
Nr. Camion annui ricevuti: 950
CHI SIAMO:
IL GRUPPO DOTT. GALLINA
Fondata nel 1960 a La Loggia (TO), l’azienda ha iniziato la sua attività con la produzione di profilati termoplastici per il settore automobilistico. Lo spirito imprenditoriale del fondatore, il dott. Pier Aulo Gallina, ha dato le solide basi di una costante crescita che ha portato all'attuale realtà aziendale. Oggi il Gruppo Dott.Gallina è uno dei più importanti produttori nel mercato internazionale per la produzione di lastre e sistemi di policarbonato, impiegati nel realizzare facciate, involucri edilizi, coperture continue e lucernari per il settore edile; è inoltre presente nel settore della produzione di profili tecnici destinati all'industria e all'automotive, la cui unità produttiva nello stabilimento di La Loggia produce profili per i marchi quali Fiat e Alfa Romeo. Con alla guida i fratelli David, Daniel e Dario, il gruppo oggi occupa circa 270 addetti, presentando un forte orientamento all'internazionalizzazione. Negli ultimi anni sono state create sedi produttive estere negli Usa, India, Grecia, Turchia e recentemente in Germania. Negli headquarters di Torino l’export raggiunge il 65% della produzione, consentendo alla società di porsi come competitor delle grandi multinazionali sui mercati di tutto il mondo. Il fatturato consolidato del gruppo è stato in costante crescita negli anni, raggiungendo gli 80mil di euro nel 2018. La Dott.Gallina si caratterizza per un elevato know-how tecnologico sviluppato negli anni grazie agli investimenti fatti nella progettazione e realizzazione "in house" sia delle linee di produzione che delle attrezzature.
Il rispetto dell'ambiente è costantemente presente nella politica aziendale grazie alla reale ottimizzazione delle risorse: dal riutilizzo delle calore generato nei processi produttivi al fine di riscaldare agli ambianti di lavoro, all'utilizzo delle acque refrigeranti degli impianti. Significativo è anche il ricorso alle energie rinnovabili con la produzione di un 1MWh tramite l'impianto a pannelli fotovoltaici.
Recentissimo investimento un sistema di tri-generazione da 4,6 MW che permette la produzione di energia elettrica recuperando calore per il riscaldamento degli ambienti e per i cicli produttivi.
Foto Mario Sofia
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