FUTURO PLURALE. 365 GIORNI DI IDEE, PROGETTI, PERSONE
Torino, 30 Gennaio 2019
Francesco Profumo, Presidente della Compagnia di San Paolo, ha presentato oggi, insieme al Segretario Generale Alberto Anfossi, le Linee Programmatiche per il 2019.
“Quando presentammo il piano strategico quadriennale nel gennaio del 2017, lanciammo l’idea di una Fondazione in grado di trasformarsi in un hub di conoscenze e competenze, con leva finanziaria in formato blending, cioè grant, equity, loans convertibili e fondi di garanzia.” - ha dichiarato Francesco Profumo – “Oggi siamo a metà strada e siamo diventati una piattaforma aperta in grado di creare le condizioni “ambientali” per rendere attrattivo e attraente questo territorio, creando nuova fiducia in Torino. Futuro plurale.
365 giorni di idee, progetti e persone racconta come tutti i giorni ci impegniamo a sviluppare le competenze necessarie per affrontare le nostre sfide.
Questo lavoro nasce dalla sinergia di un sistema articolato con la Compagnia al centro. Ci affianchiamo ai nostri enti strumentali statutari, agli enti partecipati di ricerca e alle nostre partecipate profit: insieme diamo vita a quella che io chiamo filantropia delle idee”.
“Il patrimonio della Fondazione oggi ammonta a 6,5 miliardi di euro; se la partecipazione in Intesa Sanpaolo garantisce, in particolare negli ultimi anni, un dividendo importante, il resto del portafoglio è investito in modo diversificato, per rappresentare sia una fonte ulteriore di risorse, sia un complemento in termini di rischio.” – ha affermato Alberto Anfossi, Segretario Generale della Compagnia - “Un po’ meno di un terzo del portafoglio diversificato è rappresentato da asset alternativi.
Questi comprendono un programma di private equity, cioè di investimenti mirati in capitale di società, quindi nell’economia reale, che è iniziato più di 10 anni fa e che sta producendo ritorni molto importanti in termini di rendimento e distribuzione.” - Il Segretario Generale ha continuato - “La ripartizione del budget tra le nostre 5 aree operative è stata
pensata per garantire da un lato la continuità delle azioni avviate e storicamente sostenute, dall’altro per incrementare gli spazi per una nuova progettazione.
Pensiamo che il 2019 possa essere l’anno in cui alcuni nuovi filoni verranno studiati, approfonditi ed eventualmente avviati. Si tratta del Wellbeing (sport, salute, active ageing, prevenzione), dell’Ambiente e sviluppo sostenibile, della Scienza nella società”.

Foto Mario Sofia
|