FLASHMOB LA SCUOLA PROTESTA
Torino, 9 Giugno 2021
Al Prefetto di Torino
Dott. Claudio Palomba
Illustrissimo Signor Prefetto,
le scriventi OO.SS. territoriali del comparto Istruzione e Ricerca desiderano rappresentarLe i motivi della mobilitazione odierna, che è parte integrante della mobilitazione nazionale indetta dalle segreterie di FLC-CGIL, CISL SCUOLA FSUR, UIL SCUOLA RUA, SNALS CONFSAL e ANIEF.
Il "Patto per la Scuola al centro del Paese", firmato in data 20 maggio 2021 dal Ministro dell'Istruzione Bianchi e dalle OO.SS. confederali, riconosce la valenza strategica che l'investimento in conoscenza riveste per le prospettive di ripresa e di avvio della crescita del nostro Paese, ed afferma la necessità di rilanciare l'intero sistema di istruzione e formazione attraverso un modello di interventi strutturali ed organici.
Ricorrere a provvedimenti frammentati, a soluzioni-tampone per rimediare solo alle più evidenti criticità che si manifestano all'avvio di ogni anno scolastico, comprometterebbe una visione di insieme del sistema scuola, indispensabile se si vuole rafforzare il sistema stesso nel contesto europeo ed internazionale. Per questi motivi i soggetti firmatari del Patto hanno concordato una serie di obiettivi, tra i quali:
• la necessità di programmare un efficace piano di reclutamento finalizzato ad assicurare la presenza di ogni figura professionale prevista dall'organico sin dal primo settembre di ogni anno;
• rendere le procedure per il reclutamento del personale regolari, perseguendo l'obiettivo di non alimentare il precariato;
• assicurare la continuità didattica tramite una programmazione pluriennale degli organici;
• prevedere efficaci politiche salariali con il prossimo rinnovo del contratto, tramite le risorse di cui al Patto per l'innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale;
• valorizzare tutto il personale della scuola attraverso un programma di formazione continua;
• disegnare un modello organizzativo-gestionale a tutti i livelli, che si avvalga del sistema delle relazioni sindacali quale punto di confronto.
Il Decreto Sostegni bis, predisposto dal Governo, è però intervenuto sulle stesse materie evidenziate nel Patto senza istituire alcun confronto con i sindacati.
Per questo le Organizzazioni sindacali sopra citate hanno indetto una manifestazione di protesta davanti a Montecitorio e in tante piazze italiane, per chiedere al Governo e alle forze politiche di impegnarsi a cambiare il provvedimento durante l'iter di conversione in legge.
Queste le richieste dei sindacati:
• stabilizzare tutti i precari abilitati e specializzati e quelli con 3 anni di servizio;
• stabilizzare i DSGA facenti funzione con 3 anni di servizio;
• superare i blocchi sulla mobilità del personale;
• rafforzare gli organici del personale docente, educativo ed ATA a partire dalla conferma dell'organico Covid; • ridurre il numero massimo di alunni per classe;
• consentire la partecipazione a un nuovo concorso anche in caso di mancato superamento del precedente, contrariamente a quanto previsto dal decreto.
Torino, 9 giugno 2021
Le Segreterie provinciali di FLC-CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA, SNALS, ANIEF

Foto Mario Sofia
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