FLASH MOB INFERMIERI PROFESSIONISTI
Dieci camion lungo le vie di Torino: va in scena la protesta degli infermieri
Formeranno un treno di cento metri. Il Nursind: «Rivedere i nostri stipendi e le nostre indennità»
Torino, 8 Giugno 2020
Dieci camion, lunghi dieci metri, formeranno un treno lungo cento metri che percorrerà, domani a Torino, le vie del centro e i corsi più importanti, mentre martedì sarà davanti a tutti gli ospedali.
Su entrambe le fiancate, manifesti ricorderanno allo Stato di mantenere le promesse fatte e di onorare l’impegno preso con i cittadini italiani.
È la protesta del Nursind, la più grande rappresentanza sindacale infermieristica italiana. «Non ci interessano bonus e premialità che pure sarebbero dovuti arrivare — sostiene il sindacato —, chiediamo di rivedere la nostra struttura contrattuale, le nostre condizioni di lavoro per riconoscere e valorizzare la professione, garantire la tutela dei diritti che devono essere esigibili anche per noi, esigere una assistenza al cittadino sicura e dignitosa.
In termini pratici, rivedere i nostri stipendi e le nostre indennità, rivedere le norme che regolano il nostro rapporto di lavoro attraverso una contrattazione separata dal comparto sanità, vista la peculiarità e la specificità della nostra professione, rivedere le dotazioni organiche e le modalità organizzative».
I camion partiranno da Torino Porta Nuova alle 10 per giungere in piazza Vittorio Emanuele alle 10.15, da dove partiranno alle ore 10.30 per Via PO e tutte le più importanti vie e piazze di Torino.
«Non ci fermeremo qua, daremo degna rappresentanza agli infermieri italiani il cui valore non è mai stato riconosciuto — conclude il Nursind — nonostante quello che hanno fatto oggi, facevano ieri e faranno domani».
Flash mob con i camion organizzato da Nursind | l'8 giugno
Dieci camion, lunghi dieci metri, formeranno un treno lungo cento metri che percorrerà oggi, lunedì 8 giugno, per tutto il giorno il centro di Torino e passerà davanti agli ospedali più importanti della città. Si tratta della protesta organizzata dal Nursind, il sindacato degli Infermieri che scende in piazza per difendere i diritti dell'intero comparto.
E non si tratta del primo flash mob organizzato dal sindacato: il 20 maggio scorso, proprio a Torino, l'appuntamento organizzato dal Nursind davanti al palazzo della Regione Piemonte ha innescato una serie di proteste della categoria infermieristica in tutte le piazze italiane, segno che la misura è colma.
"I dieci camion - ha spiegato Francesco Coppolella, segretario regionale Nursind Piemonte - mostreranno su ambo i lati dei manifesti a vela che ricorderanno allo Stato di mantenere le promesse fatte, di onorare un impegno preso con i cittadini italiani. Non ci interessano bonus e premialità che pure sarebbero dovuti arrivare – prosegue -: chiediamo di poter rivedere la nostra struttura contrattuale, le nostre condizioni di lavoro per riconoscere e valorizzare la professione, garantire la tutela dei diritti che devono essere esigibili anche per noi, esigere una assistenza al cittadino sicura e dignitosa".
La manifestazione con i camion prenderà il via da Porta Nuova alle 10, per giungere in piazza Vittorio Emanule alle 10.15, da dove partiranno alle 10.30 per via Po, percorrendo poi tutte le vie e le piazze principali della città.
"In termini pratici, chiediamo di rivedere i nostri stipendi e le nostre indennità - spiegano ancora dal sindacato - , rivedere le norme che regolano il nostro rapporto di lavoro attraverso una contrattazione separata dal comparto sanità, vista la peculiarità e la specificità della nostra professione, rivedere le dotazioni organiche e le modalità organizzative".
Il Nursind sta portando avanti manifestazioni in tutte le piazze, da Torino, Ancona, Firenze, Genova, a quelle in programma a Milano, Bologna, Perugia, Pescara, fino a Bari e Palermo.
Non ci fermeremo qua – assicura il Nursind -, daremo degna rappresentanza agli infermieri il cui valore non è mai stato riconosciuto, nonostante quello che hanno fatto oggi, facevano ieri e faranno domani".
Foto Mario Sofia
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