GLI ESPERTI DI EARLY WARNING EUROPE ALL’UNIONE INDUSTRIALE:
INCONTRO CON I NUOVI PAESI INTERESSATI
Torino, 25 Gennaio 2019
Si è svolto questa mattina al Centro Congressi dell’Unione Industriale l’incontro della rete di esperti di Early Warning Europe, l’ambizioso progetto europeo che ha come obiettivo la creazione di un sistema internazionale di supporto per le imprese e per gli imprenditori.
L’iniziativa è stata lanciata più di due anni fa in quattro Paesi pilota: Spagna, Grecia, Polonia e Italia, dove è coordinata dall’Unione Industriale di Torino, unico partner italiano. Fino a oggi, oltre 325 aziende hanno aderito a Early Warning, valorizzando l’opportunità - gratuita per le imprese, grazie al cofinanziamento dell’Unione Europea - di avvalersi dell’esperienza di un mentore dedicato, un professionista disposto a mettere a disposizione dell’imprenditore esperienza e contatti, per aiutarlo a trovare i migliori percorsi di crescita.
All’incontro hanno partecipato i 15 partner del progetto, oltre ai rappresentanti di Paesi come Croazia, Repubblica Ceca, Finlandia, Lituania e Malta, che - attratti dagli importanti risultati conseguiti dalle imprese coinvolte - sono interessati a sperimentare il programma anche con le loro aziende e nei loro territori.
L’appuntamento è stato innanzitutto un’occasione per confrontare le esperienze e le sfide di chi ha già intrapreso questo percorso, ma non solo. Infatti, i Paesi interessati hanno avuto la possibilità di seguire la presentazione dell’Early Warning Manual, il documento che detta le linee guida per entrare nel network. E’ stato, infine, previsto un momento di confronto tra i veterani di Early Warning e chi si affaccia solo ora alla possibilità di fornire alle proprie PMI una rete di professionisti per consolidare o rafforzare la propria presenza sul mercato.
Foto Mario Sofia
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