BURANOOTELLOFOTOGRAFIMURANONotti VenezianeBellezza e idioziaPENTESILEAZUCCHEScalata MoleScoiattoli ValentinoFora OursLanghe d'invernoSTAFFARDACarnevaleLajettoMomenti venezianiDefilèTorinoDanzaFiera UsseauxCassineMentoneAuto d'EpocaTrioraRevelloCastellarVal ThurasVan Gogh AliveAir ShowAvengersMaltempoCarnevale AlpignanoVia della SetaDonne e Motori

GIUGNO 2019

Salone Auto Valentino

home

 

Mi chiamo Federico, vivo a Torino. Nella vita faccio il medico, ma nel tempo libero....il “paparazzo” coinvolgendo a volte nelle mie scorribande mia moglie, mia figlia e i suoi amici....e tutti quelli che hanno voglia di starmi dietro.

Sono appassionato di fotografia fin dall'età di 10 anni quando mi regalarono la prima fotocamera compatta, poi nel 1973 ho comperato la prima reflex e da allora non mi son più fermato, impiegando fotocamere sempre più evolute e “facili” da usare che però mi davano sempre meno soddisfazione. Ho deciso allora di passare al medio formato (dal quale mi è rimasta una certa abitudine alla composizione in formato quadrato che ancora influenza il mio modo di vedere e inquadrare). Ho anche cercato di riadattare e riutilizzare apparecchi fotografici d'annata. Con enorme soddisfazione ho “recuperato” un piccolo banco ottico del 1928 e una piccola serie di apparecchi 6x9 e 6x6 di produzione compresa fra il 1934 e il 1952, perfettamente funzionanti. Il tutto a scapito di un dispendio enorme di tempo e di pazienza che, sebbene fosse ricompensata dai risultati, non soddisfaceva del tutto almeno una delle mie esigenze fotografiche: fermare l'attimo, l'emozione del momento, il riflesso fugace di un colore, un'espressione che transita per un attimo su un volto, le visioni che appaiono in mezzo a una folla in movimento disordinato, ma soprattutto il poterlo fare in qualunque condizione di luce e ambiente. In questo mi è venuto incontro il digitale con le sue sorprendenti possibilità. Non esito a scattare in condizioni estreme al limite della tolleranza dei sensori (parlo di scatti a volte oltre i 6400 ISO) preoccupandomi più dei contenuti emotivi di un immagine che della forma o della tecnica. Adesso sono abbastanza soddisfatto: non ho mai rinunciato alla pellicola e ancora posseggo - anche se uso pochissimo - una camera oscura molto completa (ho rinunciato a digitalizzare gli scatti analogici per il decadimento di qualità che inevitabilmente subiscono), ma ho recuperato col digitale la parte di libertà espressiva che mi mancava, anche per quanto riguarda l'elaborazione dei contenuti.

Dopo questa “tirata” magari vi immaginerete un abile fotografo!

Non è così sono un normale fotoamatore che si limita a divertirsi, ma soprattutto a cui piace farlo in compagnia, sia condividendo le immagini sia – quando possibile – trovando dei “compagni di riprese” per …divertirsi meglio insieme.

Per ulteriori informazioni:

Il mio album su Flickr: http://www.flickr.com/photos/fm54to/

La mia mail: fm54to@yahoo.it