LA SOSTENIBILITA' DELLE PMI A CONFRONTO COL SISTEMA BANCARIO
Il Gruppo Giovani Imprenditori dell'Unione Industriali col progetto sperimentale SusTEAMability
ha sottoposto un campione di venti aziende alle analisi degli esperti di Intesa Sanpaolo e Unicredit
Torino, 28 Marzo 2023
Nell'intento di awiare un processo di accompagnamento delle PMI verso l'implementazione dei fattori ESG (Environmental, Socia/ and Governance) negli obiettivi aziendali e nei sistemi di governance e di disclosure, il Gruppo Giovani Imprenditori dell'Unione Industriali Torino ha sviluppato nei mesi scorsi il progetto sperimentale SusTEAMability, focalizzato sui risvolti della tematica nei confronti del sistema bancario.
L'iniziativa, promossa a Torino in anteprima nazionale, awalendosi della partecipazione di Intesa Sanpaolo e Unicredit, nonché della collaborazione dei servizi ESG e Credito e Finanza dell'Unione Industriali Torino, del Dipartimento Economia e Statistica "Cognetti de Martiis" dell'Università degli Studi di Torino e dell'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, ha coinvolto in un percorso di assessment venti aziende "pilota", i cui parametri di sostenibilità sono stati analizzati dai due istituti di credito in un'ottica di valutazione dell'impatto migliorativo sul rischio aziendale.
Le questioni ambientali, sociali e di governance rappresentano ormai un fattore di riferimento primario per le strategie d'investimento dei players del mercato finanziario, in quanto strumenti in grado di fornire maggior consapevolezza sulle potenzialità delle società su cui investire. A loro volta, le imprese devono agire di conseguenza: adeguando le proprie politiche aziendali alle problematiche poste dalle sfide ambientali, attuando modelli virtuosi sia nella gestione del capitale umano sia, più ampiamente, sulle questioni di carattere sociale (quali inclusività, pari opportunità o sicurezza sul lavoro), nonché strutturandosi con sistemi di gestione orientati alla trasparenza e garanzia per i clienti, i fornitori e gli stakeholders in generale.
Per questa ragione, l'Unione Industriali Torino ha strutturato da alcuni anni un apposito servizio volto ad avvicinare le aziende associate alle tematiche e agli obiettivi ESG e ad aiutarle nella predisposizione di una reportistica orientata alla sostenibilità. Col progetto SusTEAMability il Gruppo Giovani Imprenditori offre un contributo prezioso proprio in tale direzione, stimolando fra le imprese del territorio l'adozione di strumenti e conoscenze funzionali alla sostenibilità del business, in linea con le prescrizioni delle istituzioni europee. Un'operazione che risponde alla necessità di aumentare la consapevolezza, in particolare fra le PMI, sia della rilevanza del tema ESG sia delle sue conseguenze in termini di condizioni d'accesso al credito.
"Dai riscontri che abbiamo raccolto - spiega Alberto Lazzaro, presidente dei Giovani Imprenditori dell'Unione Industriali Torino -
nonostante siano numerose le realtà medio-piccole che contemplano, fra le proprie attività, azioni nell'ambito della sostenibilità e della responsabilità sociale d'impresa, solo una parte di esse dispone di know-how e strumenti necessari a rendicontarle formalmente. Con questo progetto sperimentale, sviluppato con un campione circoscritto di esse, intendiamo evidenziare la possibilità di mettere tutti nelle condizioni di operare secondo i principi ESG".
"Anche perché -aggiunge Lazzaro -alla luce delle analisi, risulta evidente come le probabilità di successo e redditività di un'iniziativa imprenditoriale siano proporzionali alla sua capacità di creare valore, oltre che in termini economici per la proprietà, anche in un'accezione più ampia e per tutti i soggetti coinvolti nelle dinamiche produttive: dai dipendenti ai fornitori, dalla comunità locale ai clienti, fino alla società in generale, incluso l'ambiente".
Al di là dell'opportunità di migliorare le performance, si tratta comunque di una direzione espressamente tracciata e prescritta dal legislatore europeo che, nel perseguire l'obiettivo della sostenibilità fra i paesi dell'Unione, ha definito l'adozione di politiche finalizzate a riorientare il sistema economico verso modelli di sostenibilità ambientale e sociale, coinvolgendo anche il sistema finanziario e cercando di indirizzarne gli investimenti verso fini ESG.
Nell'ultimo quinquennio l'Unione Europea si è dotata di una normativa basata su una serie di misure successive, a partire dal 2018 con il Piano d'azione della Commissione Europea per finanziare la crescita sostenibile (detto anche Piano per la Finanza sostenibile), per proseguire con il New Green Deal del 2019, con il Piano per l'economia circolare del 2020 e, da ultimo, con il Next Generation UE. In particolare, proprio il Piano per la finanza sostenibile ha rappresentato il primo stimolo per indirizzare il risparmio privato, attraverso gli intermediari finanziari -banche, assicurazioni, fondi pensioni e società di gestione del risparmio -verso il finanziamento degli investimenti necessari per realizzare una crescita sostenibile e inclusiva.
Foto Carlo Cretella
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