|
|
Inaugurazione Grattacielo Regione Piemonte |
|
|
|
Foto: Carlo Cretella © 2022
SI CHIAMA “PIEMONTE" IL NUOVO GRATTACIELO DELLA REGIONE
Torino, 14 Ottobre 2022
Oggi 14/10/2022 cerimonia di “presa in carico”
Intervengono: Il presidente Cirio e l’assessore Tronzano, Lo dedichiamo ai
cittadini piemontesi che lo hanno pagato ed è per loro che lo renderemo un luogo di
cui essere orgogliosi.
43 piani, 204,4 metri lo rendono uno dei grattacieli più alti in Italia. Alla cerimonia hanno
preso parte le autorità civili e religiose del territorio.
Una struttura innovativa anche dal punto di vista della sostenibilità. Il Palazzo ha una
autonomia energetica di oltre il 30%, non c’è uso di gas e il sistema sfrutta anche l’acqua
piovana.
Durante la cerimonia sono stati ricordati i momenti principali della storia del Palazzo.
I lavori sono iniziati nel 2011 a più di 10 anni da quando l’idea era stata messa in cantiere.
Sono stati numerosi gli ostacoli, a cominciare dal fallimento di alcune delle imprese che
avevano in appalto la realizzazione dell’opera, e molte altre complessità che ne hanno
allungato enormemente i tempi.
Nel 2019 la decisione della nuova giunta di dare un impulso forte per il completamento del
grattacielo con l’approvazione di tre varianti per accelerare il cantiere e la costituzione di
una unità di missione che ha lavorato senza sosta pur nelle difficoltà dovute alla
pandemia.
“Oggi si sana finalmente una ferita profonda che dura da vent’anni", ha detto il presidente
della Regione Alberto Cirio
“La data di oggi rimarrà nella storia della Regione" ha sottolineato l’assessore al Patrimonio
Andrea Tronzano
Al grattacielo si affianca un moderno centro servizi con un auditorium da circa 300 posti e
altre due sale eventi da quasi 100 posti l’una. Inoltre una novità assoluta è la passerella
con copertura fotovoltaica che potrà essere percorsa a piedi o in bicicletta dai cittadini,
creando un collegamento diretto tra il sotto passo della stazione Lingotto e via Nizza.
Nelle prossime settimane inizieranno gli allestimenti interni ed a novembre i primi
trasferimenti a cominciare dalla Presidenza, con l’obiettivo entro giugno 2023 di
completare lo spostamento di tutto il personale all’interno del nuovo Palazzo Unico.
Le altre sedi di proprietà della Regione che oggi ospitano i diversi assessorati verranno
messe in vendita, ad eccezione del Palazzo storico di Piazza Castello.
Antonino Calandra
Foto Carlo Cretella
|