LA REGIONE PIEMONTE COMPIE 50 ANNI
Torino, 14 gennaio 2020
Il 2020 porta in dote due importanti ricorrenze: il 50° anniversario dell’istituzione della Regione Piemonte e il 15° anniversario della promulgazione dello Statuto regionale.
La Giunta e il Consiglio regionale hanno voluto farle diventare un’opportunità per tracciare un bilancio sul ruolo e sulle attività svolte fino ad oggi e per ripercorrere, lungo tutto l’arco dell’anno, gli avvenimenti salienti e riscoprire personaggi e tradizioni che fanno parte della storia e della cultura piemontese.
Il fitto calendario delle iniziative è stato presentato dai presidenti della Regione, Alberto Cirio, e del Consiglio regionale, Stefano Allasia, nel corso di una conferenza stampa tenutasi il 14 gennaio a Palazzo Lascaris: comprende numerosi eventi pubblici in cui saranno direttamente coinvolti cittadini, amministratori locali, aziende, associazioni, istituzioni universitarie e scolastiche, organi di informazione; saranno inoltre coinvolti da protagonisti tutti coloro e tutte le realtà che festeggeranno 50 anni nel 2020.
“Festeggiare questi 50 anni di storia è l’occasione per fare il punto su ciò che la Regione è stata per il Piemonte fino ad oggi, ma anche su quale dovrà essere il suo ruolo in futuro”, ha affermato il presidente Cirio, secondo il quale “la priorità è una Regione vicina alla sua gente, amica e supporto di cittadini, aziende e istituzioni. Per questo la lotta alla burocrazia è una delle nostre sfide principali, accanto a quella di maggiore autonomia, in quanto un’autonomia rispettosa della Costituzione può far stare bene il Piemonte e guarirlo da qualche acciacco. Più poteri e competenze a chi conosce e gestisce da vicino il territorio sono un elemento imprescindibile per consentire alla Regione di essere, oggi più che mai, amica e non ostacolo per ogni cittadino”.
"Le istituzioni vengono prima delle persone e dell'appartenenza politica - ha proseguito Cirio - Abbiamo il dovere di proteggerle, difenderne l'identità. Abbiamo predisposto un programma ambizioso, che punta a trasmettere il senso delle istituzioni ai nostri figli, ai nostri giovani. Sarà l'occasione per raccontare 50 anni di storia italiana, perché il Piemonte non è una Regione qualsiasi: dobbiamo ricordare che l’Italia l’hanno fatta i piemontesi, e abbiamo il dovere di far conoscere questa storia ai nostri ragazzi perché diventi testimonianza di una tradizione di buon governo che ha saputo sempre superare le diversità politiche legate all'alternarsi delle amministrazioni. Dobbiamo essere forti di questa tradizione e tenerla come stimolo e sfida per il futuro. L'Ente Regione - ha concluso - in 50 anni è cambiato molto, e non sarebbe giusto chiedersi se ora sia meglio o peggio, ogni età ha i suoi elementi di forza. Oggi dobbiamo essere orgogliosi di ciò che il Piemonte è, e dobbiamo dire grazie a chi 50 anni fa ha dato avvio al processo che ci ha portati fino a qui. Si è voluto ispirare queste celebrazioni alla sobrietà, senza però dimenticare che dobbiamo festeggiare. Abbiamo fatto appello alla sensibilità delle fondazioni bancarie per reperire le risorse al di fuori del bilancio della Regione. Sono convinto che troveremo il sostegno necessario per far sì che sia una bella festa: la storia del Piemonte lo merita".
“Con queste celebrazioni il Consiglio e la Giunta scriveranno una bella pagina della storia istituzionale della Regione - ha assicurato il presidente Allasia - Questi 50 anni dall’istituzione dell’ente e di presenza a fianco dei cittadini per il governo e la gestione del territorio verranno adeguatamente celebrati con una serie di iniziative, volte a ripercorrere tradizioni, eventi, protagonisti e avvenimenti di cronaca che hanno contraddistinto la storia del nostro Piemonte. Ma sarà anche l’occasione per ricordare e illustrare al meglio tutti i servizi e le azioni che la Regione mette quotidianamente in campo a favore dei suoi abitanti, in numerosi ambiti del vivere civile, con la speranza che si possano presto aggiungere nuove competenze e nuovi servizi per migliorare sempre più la qualità di vita del Piemonte”.
Il programma
Numerosi e vari i temi e le iniziative che animeranno il 2020: mostre e concerti sulle culture popolari, eventi dedicati nell’ambito dei Saloni del Libro e del Gusto, valorizzazione del patrimonio naturale e paesaggistico, concorsi di idee e progetti dedicati alle scuole, coinvolgimento dei marchi storici delle aziende piemontesi, confronto tra le generazioni di piemontesi nel mondo, libri e pubblicazioni, aperture straordinarie della sede del Consiglio regionale.
Il logo
A distinguere le varie iniziative un logo con fulcro il numero 50, che racconta con attenzione epistolare il coinvolgimento di tutti i 1.181 Comuni del Piemonte, uno per uno, senza soluzione di continuità. Rimpicciolendolo in scala il numero si concentra, si avvicina e si unifica, perché tutti i nomi diventano una cosa sola: un simbolo, una regione.
Il design stilizzato guida in capo al logo il lambello azzurro, in campo rosso e bianco, riconducibile agli stilemi dello stemma. Anche l'arancio del gonfalone viene richiamato nelle cromie grafiche e il blu istituzionale è presente nel nome Piemonte, accompagnato dal claim "valori comuni", 1.181 Comuni di valore e valori che si accomunano in un unica identità regionale, e da "Una regione, tante storie".
CALENDARIO DEI PRIMI EVENTI IN PROGRAMMA
22 gennaio – 25 febbraio
Mostra “I Carnevali piemontesi di Borgosesia, Chivasso, Ivrea, Santhià: tutela del patrimonio storico, culturale e delle tradizioni popolari”
in collaborazione con l’associazione Pro Loco di Santhià
Biblioteca della Regione Piemonte “Umberto Eco”, via Confienza 14
La mostra narra la tradizione popolare e la storia dei quattro carnevali storici piemontesi attraverso un percorso tra i cimeli delle singole manifestazioni.
Inaugurazione il 22 gennaio alle 17 e apertura straordinaria fino alle ore 20 delle due sedi espositive e di Palazzo Lascaris, alla presenza di musici, cantastorie e maschere rappresentative del Piemonte.
29 gennaio - 6 marzo
Mostra “Augusto Cantamessa. Atmosfere piemontesi” Palazzo Lascaris, Galleria Spagnuolo
Rassegna di scatti realizzati dal fotografo torinese Augusto Cantamessa (1927-2018) su luoghi, paesaggi e istantanee di vita del Piemonte.
14 febbraio
Gran ballo d’inverno Dedicato alle coppie che nel 2020 celebrano 50 anni di matrimonio. Palazzo Lascaris, Sala Viglione
Gennaio-Febbraio
I Carnevali del Piemonte
La Regione Piemonte ha coinvolto i Comuni, le Agenzie Turistiche Locali e le Associazioni culturali per la stesura di un programma sulle diverse interpretazioni del Carnevale, una delle espressioni identitarie del territorio, con l’obiettivo di valorizzare e far scoprire anche il Piemonte meno noto. Oltre 50 Comuni hanno contribuito a segnalare manifestazioni ed eventi, tutti consultabili online nella sezione dedicata del sito di promozione turistica: www.visitpiemonte.com
23 marzo
Celebrazione del 15esimo anniversario del nuovo Statuto della Regione Piemonte.
16 aprile- 22 maggio
Mostra “Luigi Palma di Cesnola” Palazzo Lascaris, Galleria Spagnuolo L’esposizione, che fa parte del progetto dei Musei Reali di Torino "Cipro e i suoi miti: mille secoli di storia”, racconterà attraverso fotografie, diari, ritratti e reperti l’avventurosa biografia del celebre militare, diplomatico e archeologo piemontese dalle guerre risorgimentali alla direzione del Metropolitan Museum.
13 luglio
Consiglio regionale straordinario in occasione del 50esimo anniversario della prima seduta dell’Assemblea legislativa regionale.
Luglio - agosto
Mostra “Il Piemonte nelle fotografie dell’archivio ANSA” in collaborazione con Ansa Palazzo Lascaris, Galleria Spagnuolo
La mostra ripercorrerà la storia di mezzo secolo di vita della nostra Regione, attraverso le immagini conservate nell’archivio storico dell’agenzia ANSA e i racconti di coloro che hanno contribuito alla vita dell’istituzione regionale. Nel corso del 2020 il programma delle celebrazioni si arricchirà di altre mostre organizzate dal Consiglio regionale e dedicate a personaggi emblematici del Piemonte, tra cui Gianni Rodari, Fausto Coppi, Lorenzo Alessandri e Tino Aime.
Saranno inoltre dedicate alle celebrazioni del 50esimo anniversario della Regione una serie di tradizionali iniziative che si svolgono sul territorio:
26 gennaio Cimento invernale degli Orsi Polari
Il tuffo nelle gelide acque del Po, che si svolge dal 1899 e che nelle ultime edizioni ha visto la partecipazione di circa 150 temerari. Organizzato da Rari Nanates Torino.
Circolo Canottieri Caprera, corso Moncalieri 22 Torino www.rarinanatestorino.com
8-9 febbraio
27esima edizione della regata internazionale di fondo D'INVERNO SUL PO, organizzata dalla Società Canottieri Esperia-Torino. Nei due giorni di competizione verrà promosso il programma degli eventi celebrativi del 50esimo anniversario della Regione.
www.invernosulpo.it
18 febbraio
Gran Galà delle Maschere, Palacarvè La Stampa di Santhià (Vercelli), piazzale Kennedy. Dalle ore 21 serata di gala in onore di tutte le maschere e i personaggi dei Carnevali della tradizione popolare piemontese, che faranno da testimonial alla presentazione ufficiale della coppia scelta per impersonare Stevulin d’la Plisera e Majutin dal Pampardù. Come da tradizione saranno presenti anche maschere provenienti da Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia.
http://www.prolocosanthia.it
Marzo
Fiaccolata di fine stagione sciistica a Sestriere (Torino). organizzata dal Collegio Regionale dei Maestri di Sci del Piemonte.
www.maestridiscipiemonte.it
Aprile
Candelo in fiore, il Ricetto di Candelo (Biella), sede di uno dei Borghi certificati tra i più belli d’Italia e Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, ospita la manifestazione biennale che trasforma il borgo medievale in un giardino fiorito.
http://www.ricettodicandelo.it
Il calendario aggiornato e il dettaglio degli eventi sono consultabili nella sezione dedicata sul sito del Consiglio regionale www.crpiemonte.it
Foto Carlo Cretella
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