INAUGURAZIONE MOSTRA
"ALFIERI POP" DI FILIPPO PINSOGLIO
Galleria Comunale di San Damiano d'Asti 3 - 29 Febbraio 2024
San Damiano d'Asti, 27 Gennaio 2024
E' stata inaugurata ieri presso la Galleria Comunale di San Damiano d'Asti la mostra del Pittore Filippo Pinzoglio "Alfieri Pop", che rimmarrà aperta fino al 29 Febbraio 2024.
Attraverso una ventina di dipinti l'artista narra alcuni eventi salienti della vita di Vittorio Alfieri, arricchiti con numerosi inserimenti della vita attuale e non mancano alcuni personaggi della politica e della Chiesa astigiana.
Numerosissimo il pubblico intervenuto al taglio del nastro, preceduto dai saluti del Sindaco di San Damiano d'Asti, dai saluti dell'Assessore alla cultura Flavio Torchio, da Mario Sacco che ha tra l'altro elogiato l'opera dell'amministrazione Comunale, e da un breve commento e descrizione della mostra da parte di Filippo Pinzoglio.
"I ricordi di infanzia nelle pagine della Vita - l'autobiografia che Vittorio Alfieri iniziò a scrivere a Parigi nel 1790, a poco più di quarant'anni, nei giorni della Rivoluzione francese - si snodano ad Asti e sono compresi ín un quadrilatero dí strade e piazze che comprende la contrada maestra, ovvero l'attuale Corso Alfieri; la "casa paterna", il Palazzo dí proprietà del padre, Antonio Amedeo; la "casa della madre", dove Vittorio bambino si trasferì dopo la morte del padre e il successivo terzo matrimonio della madre, nell'attuale zona di piazza Cagni. La chiesa di San Martino, "posta nel bel centro della città, e frequentatissima su l'ora del mezzo giorno da tutti gli oziosi del be! mondo", come scrive Alfieri, fu 'teatro' di un ricordo doloroso, quello della punizione della reticella, che illustra in modo esemplare il manifestarsi dell'indole orgogliosa e ribelle, nel tumulto infantile di sentimenti e passioni, del piccolo conte che sarebbe stato, in età adulta, Poeta.
Per questo, la mostra di Filippo Pinsoglio emoziona ii vistatore e offre un racconto per immagini alternativo della vita di Alfieri dall'infanzia astigiana agli ultimi anni fiorentini.
Si nutre della ricerca fra le incisioni ottocentesche e i disegni di altri autori (come Giuseppe Manzone) posseduti dalla Fondazione Centro di Studi Alfieriani; gioca con queste citazioni e sorprende con quelle tratte dalla quotidianità.
Traduce in un racconto colorato, ammiccante e divertito, l'invito a essere
consapevoli dell'identità della città, della nostra storia e cultura,
alimentando nel presente, tramite l'arte e la letteratura, il dialogo fra
passato e futuro".
Carla Forno Direttore Fondazione Centro di Studi Alfieriani
FILIPPO PINSOGLIO
Filippo Pinsoglio è nato a Moncalieri (TO) il 23 gennaio 1956.
Attualmente vive e lavora ad Asti.
Ha praticato sin dalla giovane età le gallerie e le botteghe d'arte di maestri dedicandosi alla pittura ed alle arti figurative.
Frequentando in seguito la Scuola Tecnica San Carlo di Torino ha conseguito il diploma di Doratura e Laccatura.
Ha esposto in mostre personali e collettive in diverse città, fra cui Torino, Alessandria, Asti, Mantova, ottenendo riconoscimenti significativi.
E' iscritto alla "Società Promotrice delle Belle Arti in Torino" fondata nel 1842 e alla "Società Promotrice delle Belle Arti di Asti"; è consigliere della stessa e membro della Commissione Artistica.
Foto Beppe Sacchetto
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