SERVIRE CON LODE
Il volontariato per una formazione universitaria a tutto tondo.
Siglata in Città metropolitana l’intesa per il varo del progetto "Servire con lode"
Si chiama "Servire con lode" ed è un progetto che riunisce mondo universitario, organizzazioni del volontariato e pubblica amministrazione per offrire agli studenti delle università torinesi l’opportunità di arricchire la propria formazione culturale sperimentandosi in attività centrate sull'aiuto nei confronti di soggetti che vivono in situazioni di fragilità, povertà o di emarginazione.
Lunedì 14 marzo i promotori del progetto si sono trovati a Palazzo Cisterna, sede della Città metropolitana di Torino, per siglare il protocollo d’intesa il cui obiettivo è quello di “promuovere presso le comunità accademiche la partecipazione delle persone che ne fanno parte ad attività di volontariato”: il primo passo del tavolo di lavoro sarà quello di formare una lista di enti accreditati e di attività da proporre agli studenti.
Erano presenti il sindaco della Città metropolitana Piero Fassino, l’arcivescovo della Diocesi di Torino mons. Cesare Nosiglia, la vicerettrice per la Didattica dell’Università di Torino Lorenza Operti, la vicerettrice per la Didattica del Politecnico di Torino Anita Tabacco, il direttore generale dell’Istituto Universitario Salesiano Torino Rebaudengo-IUSTO Alessio Rocchi e il vicepresidente vicario del Centro Servizi per il Volontariato-Vol.To Luciano Dematteis.
Il punto di partenza di “Servire con lode” è il riconoscimento da parte di tutti i firmatari dell’importanza, per una formazione completa dei giovani, delle relazioni tra le persone, e in particolare delle relazioni di aiuto nei confronti delle persone in stato di bisogno, in modo che queste esperienze si affianchino al curriculum accademico contribuendo alla maturazione personale degli studenti e all’accrescimento del loro senso civico e comunitario.
“Con questa iniziativa” ha detto il sindaco Fassino “ci auguriamo che gli studenti, attraverso il volontariato, capiscano l’importanza di apprendere non solo in aula, ma anche grazie al contatto con le persone in difficoltà, per diventare adulti capaci, cittadini consapevoli e solidali e professionisti ricchi di passione e di compassione. Dedicare parte del proprio tempo a sostenere persone in difficoltà è anche un modo intelligente di restituire qualcosa dell’investimento che la società compie sui loro studi”.
“La partecipazione a questo progetto è un segno di attenzione e sensibilità” ha spiegato l’arcivescovo Nosiglia “che dimostra come le nostre università puntino all'eccellenza non solo nella ricerca, ma anche nella didattica, intesa a tutto tondo come formazione integrale della persona. Gli studenti torinesi, stando accanto ad altre persone, potranno ricevere importanti lezioni di vita che li aiuteranno a diventare adulti. Stare accanto a un povero, a un malato, a un anziano è arricchente e formativo”.
“È con orgoglio e soddisfazione che l’Università di Torino aderisce a questa iniziativa della Diocesi di Torino” ha dichiarato la vicerettrice dell’Università di Torino Lorenza Operti. “La responsabilità sociale dell’Ateneo, inserita a dicembre 2015 nelle nostre linee strategiche, prevede tra l'altro la formazione dei nostri studenti non solo negli ambiti disciplinari scelti, ma anche nei principi etici e morali per una maggiore attenzione alle necessità del ‘prossimo’, oltre qualsiasi barriera di ceto, lingua, razza e religione”.
“Iniziative come ‘Servire con lode’ sono fondamentali per la formazione dei nostri studenti” ha commentato la vicerettrice del Politecnico di Torino Anita Tabacco, “che prima di essere ingegneri e architetti, saranno soprattutto donne e uomini ai quali nel futuro sarà affidata la responsabilità di una società più solidale e attenta ai bisogni di tutti. La possibilità di fare esperienze formative di questo genere arricchisce indubbiamente il loro percorso universitario, formandoli a tutto tondo come persone. La collaborazione con i soggetti del territorio sottolinea quanto iniziative come questa possano contribuire a creare davvero una comunità più unita sui temi della solidarietà”.
"La firma di oggi rappresenta per IUSTO un'ulteriore occasione di manifestare la profonda connessione esistente tra la vocazione accademica e il servizio inteso come dovere di civiltà e cittadinanza” ha commentato il direttore generale dell’Università salesiana Alessio Rocchi. “In un'ottica di formazione integrale dei giovani, in coerenza con le intuizioni pedagogiche di don Bosco, rientra a pieno titolo tra i compiti della nostra università un costante invito a studenti e docenti affinché studio, ricerca, competenza, etica, servizio alle persone e alla società vengano coltivati come dimensioni integrate e co-necessarie”.
“Il Volontariato è un’esperienza formativa sotto molti punti di vista” è intervenuto il vicepresidente vicario di Vol.To Luciano Dematteis. “Non si tratta, infatti, soltanto della realizzazione di un bisogno personale di donarsi, ma anche della possibilità di acquisire nozioni fondamentali per la propria attività lavorativa, quali il lavoro di squadra, la capacità di risolvere i problemi, di reagire correttamente a situazioni inaspettate. A tutto questo si aggiunge il valore inestimabile della relazione umana con l’altro, con il bisogno, con la difficoltà”.
Protocollo di intesa SERVIRE CON LODE Tra
il Politecnico di Torino C.F. n. 00518460019, con sede legale in Torino, Corso Duca degli Abruzzi, 24, rappresentato dal Vice Rettore per la Didattica Prof.ssa Anita Tabacco nata a Torino il 1.1.1960, domiciliato per il presente atto presso la sede dell'Ente in Torino, Corso Duca degli Abruzzi n. 24, ed autorizzato alla stipulazione del presente atto dal Consiglio di Amministrazione, nel seguito indicato come "Polito",
e
l’Università degli Studi di Torino C.F. n. 80088230018, con sede legale in Torino, Via Giuseppe Verdi. 8, rappresentato dal Vice Rettore per la Didattica Prof.ssa Lorenza Operti nata a Torino il 15.12.1956, domiciliato per il presente atto presso la sede dell’Ente in Torino, Via Verdi n. 8 nel seguito indicato come "Unito",
e
l’Istituto Universitario Salesiano Torino Rebaudengo – IUSTO, C.F. 97601870013 P.IVA 09328910014, con sede legale in Torino, piazza Conti di Rebaudengo 22, rappresentato dal Direttore Generale Prof. Alessio Rocchi, nato a Bergamo (BG) il 27/06/1968 ed autorizzato alla stipulazione del presente atto dal Consiglio di Amministrazione del 15/09/2015, domiciliato per la presente carica presso la sede dell’ente, nel seguito indicato come “IUSTO”,
e
la Città metropolitana di Torino, codice fiscale 01907990012, rappresentata dal Sindaco metropolitano Piero Fassino nato ad Avigliana (To) il 7 ottobre 1949 e domiciliata ai fini del presente Protocollo d’intesa presso la sede della Città Metropolitana di Torino, via Maria Vittoria 12 10123 Torino, d’ora in poi nominata Città metropolitana di Torino,
e
L’Arcidiocesi di Torino C.F. 97524370018 , con sede legale in Torino, via dell'Arcivescovado, 12 - 10121 nella persona dell’Arcivescovo pro tempore mons. Cesare Nosiglia nato a Rossiglione (Ge) il 5/10/1944 domiciliato per la presente carica presso la sede dell’ente in Torino, via dell’Arcivescovado 12, nel seguito indicato come “Arcidiocesi”,
e
l’Associazione Volontariato Torino – siglabile Vol.To C.F. 97573530017, con sede legale in Torino, Via Giovanni Giolitti, 21; nella persona del Vice Presidente dr. Luciano Dematteis nato a Torino il 25/04/1942 domiciliato per la presente carica presso la sede dell’ente, nel seguito indicato come “Vol.To”,
di seguito “le Parti”
Premesso che
1. le Parti riconoscono il valore, nell’ambito dell’alta formazione e della propria missione istituzionale, delle relazioni tra le persone nonché di ogni forma di relazione di aiuto come strumento anche educativo e di formazione di personalità mature, della necessità che al curriculum accademico si affianchino iniziative di carattere culturale, educativo, sportivo e spirituale che sostengano la maturazione personale dei singoli;
2. le attività di volontariato a contatto con persone in situazioni di fragilità rappresentano un ottimo strumento per la promozione umana, la formazione di personalità mature e l’accrescimento del senso civico e comunitario delle persone;
3. il Politecnico di Torino, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2, comma 8, del proprio Statuto, “contribuisce, attraverso la formazione e la ricerca, a un processo di sviluppo fondato su principi di coesione sociale e di sostenibilità…In particolare, promuove la collaborazione tra istituzioni, al fine di favorire la crescita culturale, scientifica e professionale della collettività”;
4. l’Università di Torino, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 comma 1, del proprio Statuto “È compito dell’Università curare, combinando organicamente le attività di ricerca e di alta formazione, lo sviluppo, l’elaborazione e la trasmissione delle conoscenze, promuovendo la formazione di un sapere critico, lo scambio delle idee, la cooperazione e l’interazione delle culture”
5. l’Istituto Universitario Salesiano Torino Rebaudengo, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3, comma 2 degli Statuti di IUSTO, contribuisce a “coltivare forme di presenza e partecipazione, secondo la natura propria dell'Istituto Universitario, in particolare laddove esistono problemi concernenti i diritti umani e la formazione dei giovani, allo scopo di promuovere la pienezza e la qualità della vita, prevenendo le diverse forme di disagio e di condizionamento socioculturale”;
6. La Città metropolitana di Torino, ai sensi dell’art. 13, comma 1 del proprio Statuto contribuisce a “favorire le varie forme di volontariato, l’accesso ai servizi e l’omogeneità di prestazioni sul territorio per il superamento delle fragilità e degli svantaggi.
7. il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e la Caritas Italiana hanno sottoscritto, in data 30.4.2014, il Protocollo d’Intesa “Educare alla pace, alla mondialità, al dialogo, alla legalità ed alla corresponsabilità attraverso la valorizzazione del volontariato e della solidarietà sociale”, che individua “nel raccordo tra istruzione e mondo dell’associazionismo e del volontariato la modalità idonea per poter garantire, attraverso le giovani generazioni, l’innalzamento del livello culturale, etico e sociale del Paese;
Tutto quanto sopra premesso e considerato, ritenuto parte integrante del presente Protocollo di Intesa, le Parti convengono quanto segue.
Art. 1
Con il presente Protocollo le Parti manifestano il proprio interesse ad instaurare proficue sinergie nell’ambito del progetto denominato “Servire con Lode” (nel seguito per brevità “Progetto”) e si impegnano, ciascuna in relazione alle proprie competenze e missioni istituzionali, a promuovere presso le comunità accademiche la partecipazione delle persone che ne fanno parte ad attività di volontariato.
Art. 2
Per dare concreta attuazione di quanto previsto nel precedente Art. 1, le Parti si impegnano a costituire quanto prima un Comitato Tecnico, formato da un rappresentante per ciascuna Parte, al quale verranno demandate, nei limiti del presente Protocollo, le azioni di merito.
La partecipazione al Comitato è a titolo gratuito.
Art. 3
Il presente Protocollo non comporta oneri diretti a carico delle Parti. Le Parti potranno promuovere azioni volte alla ricerca di fonti di finanziamento pubbliche, private, regionali, nazionali o comunitarie destinate alla realizzazione del Progetto. Dette iniziative dovranno essere concordate dalle Parti nell’ambito del Comitato Tecnico, nonché specificamente approvate dagli organi competenti di ciascuna Parte. Qualora le Parti concordassero di mettere in atto iniziative che comportino impegni e costi ulteriori rispetto a quelli relativi alle attività istituzionali ordinarie relative al Progetto, dette iniziative saranno disciplinate con successivi atti attuativi, che definiranno gli impegni reciproci, compresa la suddivisione degli oneri finanziari diretti e indiretti.
Art. 4
Al fine di promuovere le attività relative al Progetto le Parti potranno autorizzare l’utilizzo dei propri segni distintivi nel rispetto dei propri regolamenti interni.
Art. 5
Il Politecnico di Torino indica quale proprio responsabile ai fini del presente Protocollo la Prof.ssa Anita Tabacco.
L’Università degli Studi di torino indica quale proprio responsabile ai fini del presente Protocollo la Prof.ssa Lorenza Operti.
IUSTO indica quale proprio responsabile ai fini del presente Protocollo il Prof. Ezio Risatti.
L’Arcidiocesi indica quale proprio responsabile ai fini del presente Protocollo don Luca Peyron.
Vol.To indica quale proprio responsabile ai fini del presente Protocollo il dottor Alessandro Prandi.
La Città Metropolitana indica quale proprio responsabile ai fini del presente Protocollo il dott. Arturo Faggio.
Art. 6
Il presente Protocollo sarà effettivo a far data dalla firma del medesimo ed avrà durata pari a 18 mesi. Esso potrà essere rinnovato, mediante la sottoscrizione di un nuovo Protocollo di Intesa.
Art. 7
Le Parti provvedono al trattamento e, se necessario, alla diffusione ed alla comunicazione dei dati personali relativi al presente Protocollo nell’ambito del perseguimento dei propri fini istituzionali e di quanto previsto dai propri regolamenti emanati in attuazione del D. Lgs. 196/2003 sul trattamento dei dati personali e s.m.i.
Art. 8
Le Parti concordano di definire amichevolmente qualsiasi vertenza che possa nascere dalla interpretazione o esecuzione del presente Protocollo.
Nel caso in cui non sia possibile raggiungere in questo modo l'accordo, le Parti indicano il foro di Torino quale foro esclusivamente competente per qualunque controversia inerente la validità, l'interpretazione, l’esecuzione o la risoluzione del presente Protocollo.
Letto, confermato e sottoscritto in numero di originali.
Torino, lì
Per il Politecnico di Torino
Il Vice Rettore per la Didattica
Anita Tabacco
………………………
Per l’Università degli Studi di Torino
Il Vice Rettore per la Didattica
Lorenza Operti
………………………
Per Istituto Universitario Salesiano Torino Rebaudengo - IUSTO
Il Direttore generale
Alessio Rocchi
………………………
Per la Città metropolitana di Torino
Il Sindaco metropolitano
Piero Fassino
………………………
Per la Diocesi di Torino
L’Arcivescovo
Mons. Cesare Nosiglia
………………………
Per il Centro Servizi per il Volontariato-VolTo
Il Vice Presidente
Luciano Dematteis
………………………
Foto Attualità
www.vbs50.com
- info@vbs50.com
VBS50
© 1998:
FOTO -
FOTO CITTA' -
FOTO EVENTI
|