Maurizio Puato e Renzo Luci hanno scalato i 167 metri della Mole Antonelliana
di Torino per i 150 anni della firma del contratto di costruzione del simbolo della città.

In origine la mole doveva essere una sinagoga, ma la Comunità ebraica torinese vi rinunciò dopo qualche anno. Il costruttore, Alessandro Antonelli, aveva ritoccato un pò alla volta il progetto, trasformandola da un semplice luogo di culto di 47 metri in una stravagante freccia puntata contro il cielo, e i costi erano lievitati oltre misura.
Oggi la Mole ospita il Museo del Cinema di importanza europea, e oggi è diventata palestra di Renzo Luzi, guida alpina, e Maurizio Puato, istruttore di arrampicata ma soprattutto profondo conoscitore della parte esterna dell'edificio, essendo uno dei pochissimi restauratori in fune che lavora alla sua manutenzione.