Up Sala Gonin Slideshow

Sala Gonin_01
Sala Gonin_03
Sala Gonin_04
Sala Gonin_05
Sala Gonin_06
Sala Gonin_07
Sala Gonin_08
Sala Gonin_09
Sala Gonin_10
Sala Gonin_11
Sala Gonin_12
Sala Gonin_13
Sala Gonin_14
Sala Gonin_15
Sala Gonin_16
Sala Gonin_17
Sala Gonin_18
Sala Gonin_19
Sala Gonin_20
Sala Gonin_21
Sala Gonin_22
Sala Gonin_23
Sala Gonin_24
Sala Gonin_25
Sala Gonin_26
Sala Gonin_27
Sala Gonin_28
Sala Gonin_29
Sala Gonin_30
Sala Gonin_31
Sala Gonin_32
Sala Gonin_33
Sala Gonin_34
Sala Gonin_35
Sala Gonin_36
Sala Gonin_37
Sala Gonin_38
Sala Gonin_39
Sala Gonin_40
Sala Gonin_41
Sala Gonin_42
Sala Gonin_43
Sala Gonin_44
Sala Gonin_45
Sala Gonin_46
Sala Gonin_47
Sala Gonin_48
Sala Gonin_49
Sala Gonin_50
Sala Gonin_51
Sala Gonin_52
Sala Gonin_53
Sala Gonin_54
Sala Gonin_56
Sala Gonin_57
Sala Gonin_58
Sala Gonin_59
Sala Gonin_60
Sala Gonin_61
Sala Gonin_62
Sala Gonin_63
Sala Gonin_64
Sala Gonin_65
Sala Gonin_66
Sala Gonin_67
Sala Gonin_68
Sala Gonin_69
Sala Gonin_70
Sala Gonin_71
Sala Gonin_72
 
 

Foto: beppe © 2016


SALA GONIN - Stazione Porta Nuova Torino

Nel 1864, per la stazione della prima capitale del Regno d’Italia vennero progettati degli spazi di prestigio per la biglietteria, da sempre famosa in quanto ospitata nel “Salone degli Stemmi”, e la sala d’attesa di prima classe, già “Sala Reale” e conosciuta come “Sala Gonin”, dal nome del pittore di corte che l’affrescò.

All’interno di questa sala si sussegue un ciclo di pitture che riguardano gli elementi della Natura (Terra, Acqua, e Fuoco), attraverso i personaggi mitologici che li rappresentano. Ai quattro angoli sono invece riportati i quattro continenti, Europa, Asia, Africa e Americhe, raffigurati da carte geografiche rette da angeli volteggianti nell’aria.

Ogni particolare della sala, compreso il soffitto, ha come unico denominatore la tecnica del “trompe l’oeil”, che dà al visitatore l’idea di una porzione di cielo virtuale che fa capolino tra trionfi di balaustre, capitelli e colonne, tipiche della realtà barocca del tempo.

La sala, di 75 metri quadri, è stata progettata dell’ingegnere Alessandro Mazzucchetti, mentre le decorazioni e gli affreschi sono di alcuni dei pittori e artisti preferiti di casa Savoia tra cui Francesco Gonin che ha affrescato le pareti di questa incantevole sala d’aspetto.

La saletta esiste ancora infatti, si trova a sinistra dietro l'atrio centrale: una presenza riservata e discreta, tra un minimarket e un negozio di calze. Ed è in buono stato, restaurata di recente sotto la sorveglianza della Soprintendenza.

Oltre agli affreschi di Gonin (furono ritoccati nel corso dell'800, anche dallo stesso autore, quindi oggetto di un intervento nel 1934 di Luigi Boffa Tarlatta, mentre i bozzetti originali si trovano alla Gam, acquistati nel 1997 a un'asta parigina dalla Fondazione De Fornaris) e ai mobili, conserva boiseries settecentesche e un lampadario di Murano. Un gioiello insomma, che pochi torinesi conoscono.

 

 

    Foto Beppe

 

www.vbs50.com - info@vbs50.com

VBS50 © 1998: FOTO - FOTO CITTA' - FOTO EVENTI

 

 

 



Generato da JAlbum & Chameleon | Aiuto