FIERA STORICA DEL CAPPONE
13 e 14 Dicembre – San Damiano d’Asti
Mostra Mercato che, oltre ai capponi, propone la presentazione di prodotti agroalimentari e specialità del
territorio. La Fiera Storica cade nel periodo pre-natalizio, momento clou dell’anno per il consumo del pregiato
cappone.
Il cappone ha una tradizione gastronomica antichissima, legata in particolare al Natale ed alle festività di fine
anno. Una produzione che era molto diffusa nelle campagne del Piemonte, dove praticamente in ogni cascina si
allevavano capponi, che poi venivano venduti al mercato per arricchire la tavola con una specialità gastronomica
considerata all’epoca un “lusso”.
Negli ultimi anni, la storica manifestazione ha ripreso vigore, unitamente al desiderio dei consumatori di
ricercare specialità alimentari gustose, genuine e di origine garantita, per arricchire nel migliore dei modi i
menù delle famiglie e dei ristoranti.
Per l’allevamento dei capponi a San Damiano si utilizza una razza autoctona che prende il nome di “Bionda”.
I
metodi di allevamento del cappone si rifanno a un’antica tradizione; la capponatura (castrazione) viene effettuata
sui pulcini quando hanno raggiunto il peso di circa 1 – 1,5 kg, attraverso un’operazione effettuata a mano.
La capponatura comprende anche il taglio della cresta e dei bargigli in modo da eliminare anche i caratteri sessuali
secondari.
I capponi sono poi allevati liberi all’aperto, nei cortili o nelle zone limitrofe all’azienda agricola; vengono
alimentati con prodotti aziendali, per la maggioranza mais anche intero.
Il giorno della fiera i capponi sono
portati in esposizione e venduti, capita spesso però che molti capponi siano prenotati e venduti direttamente in
cascina.
Un buon cappone deve essere chiaro, senza cresta, con testa piccola; il peso dei capponi di San Damiano d’Asti
oscilla dai 2,5 ai 3 chilogrammi ed arriva in qualche caso a 3.5 kg.
La carne è molto più gustosa e morbida di
quella del pollo normale ed indicata per la preparazione di prelibate ricette (vedere apposita sezione), anche
semplicemente bollito ed accompagnato dal bagnèt o altre salse. Se ne ricava un brodo tra i più gustosi, molto
adatto a far cuocere ravioli ed altre paste ripiene tipiche delle feste, oppure abbinato a crostini della classica
“Grissia” Monferrina, forma di pane storica di lunga conservazione, proposta anche questa, per mantenere una
storica tradizione, durante l’Antica Fiera del Cappone di San Damiano d’Asti.
Presepe Vivente 2015
www.vbs50.com
- info@vbs50.com
VBS50
© 1998:
FOTO -
FOTO CITTA' -
FOTO EVENTI
|