YES IT’S POSSIBLE! MARCO BERRY LANCIA UNA NUOVA SFIDA"
Lo showman pronto ad affrontare l’iter di preparazione degli astronauti
Torino, 40 Maggio 2018
Credere nella bellezza dei sogni, lottare e raggiungere i propri obiettivi, a
qualsiasi età e nonostante gli ostacoli che la vita può metterti davanti, per dimostrare che la parola
impossibile non esiste.
È questo il cuore del nuovo progetto di Marco Berry, “Yes it’s possible”, con
il quale il celebre volto televisivo e showman lancia una sfida audace e un messaggio positivo a
chiunque abbia smesso di credere in se stesso e nei propri sogni.
Tutto parte dalla promessa fatta ad un ragazzino di 13 anni che ha rinunciato a combattere, sorpreso
o bloccato da una vita troppo difficile.
Yes it’s possible nasce
proprio per dimostrare a tutti che i sogni, anche quelli apparentemente più irraggiungibili, si possono
realizzare perché il sogno è ricchezza, è passione, è una forza che ti permette di superare qualsiasi
ostacolo>.
Una promessa che può estendersi a chiunque sia rassegnato e abbattuto dalla vita per dimostrare che
i sogni sono possibili, realizzabili ma occorre lottare e non temere i fallimenti e gli errori perché le
sconfitte sono un tesoro di informazioni.
Per raggiungere il suo obiettivo Marco dovrà allenarsi duramente ogni giorno, conseguire una
preparazione fisica, scientifica e mentale ineccepibile, imparare più lingue – tra cui il russo – e
superare tutte le prove alle quali vengono normalmente sottoposti gli astronauti.
Attraverso “Yes it’s possible” Marco Berry lancia così un messaggio di speranza per dimostrare che
credere nei propri sogni, lavorare, impegnarsi duramente per realizzarli può portare chiunque a
raggiungere obiettivi apparentemente irrealizzabili.
Professionisti ed eccellenze nel panorama nazionale e internazionale lo aiuteranno nella
preparazione: Stefano e Luciano Gemello (Docenti SUISM, preparatori atletici), il professor
Matteo Pincella (nutrizionista), il professor Giuseppe Vercelli (Psicologo e Psicoterapeuta) sono
solo alcuni dei nomi che collaboreranno al progetto.
E di energie ne serviranno molte, per affrontare i test che Marco dovrà superare, in un confronto
continuo con sé stesso, con gli elementi naturali, gli imprevisti. Distribuiti in Italia, ma anche
all’estero, ecco alcune delle prove da superare:
- Addestramento in acqua
(USA o Germania) - Simulazione di Gravità ridotta
- NO Gravity - Il Volo Parabolico Zero G
- Jump (Italia)
- Accelerazione nella Centrifuga
- Grotte - Lo studio delle dinamiche di Gruppo
- Mare Aperto - In acqua per 24 ore (Sardegna)
- Sopravvivenza (Siberia)
- Preparazione nella Galleria del Vento (Londra)
- In Volo con l’Eurofighter (Italia)
- Corso da Pilota (Roma o Torino)
Marco sarà inoltre affiancato e supportato da grandi partner come TIM che ne
condividono
gli obiettivi. I progressi del progetto potranno essere seguiti anche
attraverso il sito web
www.yesitspossible.it , sul quale è inoltre possibile reperire tutte le
informazioni.
La promessa è importante e la sfida lo è ancora di più. Diventare il primo
civile ad andare nello Spazio?
Sì, forse è
possibile. Anzi, Yes it’s possible!

Foto Mario Sofia
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