UN MAUSOLEO A 33 GIRI
Torino, 14 Marzo 2018
La musica e la sua grafica negli anni '60 — '80 22 marzo - 22 aprile
un'esposizione a cura di Renzo Sicco allestimento di Paolo Sicco e Angelo Prestini
MOSTRA AL MAUSOLEO DELLA BELA ROSIN strada Castello di Mirafiori 148/7
Inaugurazione: giovedì 22 marzo, ore 12.00 Apertura. giovedì 22 marzo, ore 14.30
Un disco al giorno. 365 copertine dei long play più significativi dove la musica diventa immagine prima di videomusic e dell'avvento del formato CD. Questo è Mausoleo a 33 giri. Un viaggio dentro la musica che ha cambiato il mondo negli ultimi 50 anni.
La mostra vuole offrire "un muro" di copertine di vecchi e nuovi 33 giri esposte in pareti di cellophane. Quanto basta per garantire un effetto trasparenza che permetta di sbirciare tra il riconosciutissímo album "The clark side of the moon" (1973) degli inglesi Pink Floyd o lo psichedelico "Volunteers" degli americani Jefferson Airplaine (1972) o gli italianissimi Banco del Mutuo Soccorso nel loro mitico salvadanaio o le bollitine del Vasco Rossi nazionale.
"MAUSOLEO A 33 GIRI" presenta un percorso nell'emozione del suono, un ingresso in quel baule di immagini e musiche che sono state la colonna sonora di oltre mezzo secolo dl cultura giovanile e non solo. Cultura, e non subcultura, concetto oggi ormai chiarito, se ce ne fosse ancora bisogno, anche dal Nobel di cui è stato insignito Bob Dylan nello scorso 2016.
L'esposizione "MAUSOLEO A 33 GIRI" è un omaggio a un tempo scomparso, quando gli album puntavano a essere capolavori unitari dalle trame ambiziose. È proprio la forma stessa del Mausoleo della Bela Rosin ad aver suggerito l'idea. Infatti la sua architettura offre l'insolita pianta circolare, come "il piatto" di un vecchio giradischi. Basta "metterci la puntina" per aprire un mondo capace di farci immergere in un mare di musica e di parole in circolo.
"Quello promosso da Assemblea Teatro, è un'iniziativa che troverà senz'altro l'interesse del pubblico, e non solo tra i residenti nel quartiere di Mirofiori. Si rivolge alle famiglie e soprattutto oi giovani che in misura crescente stanno scoprendo il foscino dei vinili, quegli stessi 33 giri attraverso i quali i nostri genitori e i coetanei di tutto il mondo hanno conosciuto e apprezzoto le melodie pop e i ritmi del rock. li linguaggio universale dello musica, grazie allo magia delle note e delle parole dei cantanti sprigionate dal giradischi, ho unito generazioni, amalgamandone i gusti, valicando i confini nazionali — sottolinea Francesca Leon, Assessora alla Cultura del Comune di Torino -. Portare uno rassegno come questo all'interno dell'edificio monumentale costruito negli ultimi decenni del 1800 per dare degno sepoltura allo moglie morganatico di Vittorio Emanuele II, Rosa Vercellana, è un'operazione di grande interesse e valorizza un edificio importante per la storia della nostro città".
Il vinile ha segnato un'epoca. La migliore musica del passato è stata pensata per essere registrata su quel supporto e, nonostante le evoluzioni del mercato, il formato dell'album sopravvive anche oggi, nell'era dell'usa e getta, di canzoni in formato digitale e compilation fai da te. E non si tratta solo di un fenomeno limitato ad alcuni irriducibili nostalgici. Ne è prova il successo di bancarelle o mercatini o il ritorno in vendita del formato 33 giri.
"Quello appena concluso è stato l'anno della rivincita del vecchio vinile. Le vendite dei dischi di catalogo, realizzati anni fa e ristampati o ancora in circolazione, hanno superato le vendite dei nuovi — afferma Renzo Sico, Direttore Artistico di Assemblea Teatro -. Un sorpasso storico, un piccolo evento che racconta come sta cambiando il consumo della musica. Nostalgia? No.

UN MAUSOLEO A 33 GIRI la musica e la sua grafica negli anni '60 —'80
Mercoledì 14 marzo - ore 11.30
Sala Colonne, Palazzo Civico - piazza Palazzo di Città, 1
Interverranno
Francesca Leon, Assessora alla Cultura della Città di Torino
Renzo Sicco, Direttore Artistico Assemblea Teatro
Stefano Benedetto, Direttore Biblioteche Civiche Torinesi
Luisa Bernardini, Presidente Circoscrizione 2
Maurizio Slatto, Giornalista e scrittore

Foto Mario Sofia
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