JUST EAT RISTORANTE SOLIDALE
Torino, 12 Ottobre 2017
IL PROGETTO DI FOOD DELIVERY SOCIALE di JUST EAT, CARITAS, CITTA’ DI TORINO e PONYZERO
È stato presentato oggi nella sede istituzionale di Palazzo Civico a Torino Ristorante Solidale, il primo progetto di food delivery solidale realizzato da Just Eat in collaborazione con 11 dei suoi Ristoranti Partner, Ponyzero, e Patrocinato dalla Città di Torino, con il supporto di Caritas Diocesana Torino. Il progetto, nato per sensibilizzare e contribuire a ridurre lo spreco alimentare, donando il cibo preparato dai ristoranti di food delivery a chi ne ha più bisogno, vede oggi la prima consegna con 40 pasti caldi ai nuclei di famiglie bisognose selezionate dalla Caritas Diocesana Torino.
Sono intervenuti:
Alberto Sacco – Assessore al Commercio del Comune di Milano
Daniele Contini – Country Manager Just Eat in Italia
Pierluigi Dovis – Direttore Caritas Diocesana di Torino
Marco Actis – Co-founder e Chief Executive Office pony zero
“Ristorante Solidale è un’idea che può inserirsi perfettamente nel contesto della nostra città, dato che, da una parte, negli ultimi anni il settore della ristorazione ha vissuto un vero e proprio boom, mentre dall’altra la perdurante crisi economica ha impoverito molte famiglie, impedendo a molti addirittura di mangiare sufficientemente. La difficile situazione che stiamo vivendo può almeno aumentare la nostra consapevolezza circa i benefici che i nostri concittadini possono trarre dall’evitare gli sprechi alimentari” - commenta Alberto Sacco, Assessore al Commercio e Turismo della Città di Torino.
"L’ormai lungo periodo di crisi in cui ci troviamo ha portato alla luce la bontà di un welfare che non sia più delegato a qualcuno ma che sappia attivare le energie positive di singoli e gruppi che sentono la responsabilità sociale come orizzonte etico del loro stare nella società. L’iniziativa proposta da Just Eat entra in questo quadro e si pone come occasione per togliere la povertà dall’angolo buio del disinteresse, per ridonare dignità a chi vive in povertà, per suscitare un interesse non buonistico ma fraterno. Le azioni proposte non sono la soluzione del problema alimentare delle persone, ma contribuisco a creare comunità attive e coscienti, cosa che sta nella linea della nostra Costituzione e nella strada indicata nel Vangelo di Gesù Cristo" - dichiara Pierluigi Dovis Direttore di Caritas Diocesana Torino.
“Sono molto orgoglioso di annunciare l’arrivo di Ristorante Solidale nella città di Torino, un progetto a cui teniamo molto e su cui abbiamo iniziato a lavorare quasi un anno fa con l’obiettivo di agire responsabilmente, mettendo il nostro core business a disposizione della comunità” dichiara Daniele Contini, Country Manager di Just Eat in Italia. “I protagonisti del progetto sono soprattutto i nostri ristoranti che ci supportano nella preparazione delle porzioni da consegnare, e insieme a loro vogliamo valorizzare il ruolo del cibo nella vita delle persone, rendendo i singoli maggiormente consapevoli della sua importanza. I risultati raggiunti in questi 9 mesi nella città di Milano con 900 pasti caldi consegnati in 386 consegne solidali, aiutando ogni volta circa 60 persone di 4 comunità, ci permettono di guardare con ottimismo al futuro del progetto e alla sua diffusione.”
La tappa di Torino di Ristorante Solidale
permetterà di donare, nella prima consegna, 40 pasti caldi a 4 nuclei -
composte dalle 5 alle 12 persone - grazie ai Ristoranti Partner di Just Eat
che sono entrati nel progetto. Una flotta di veicoli a zero emissioni di
Ponyzero, composta da due bici e un furgoncino elettrico, inizierà infatti
oggi - 12 ottobre - l’attività di ritiro presso i ristoranti, consegnando
i piatti destinati ai 4 gruppi identificati da Caritas.
Per la prima consegna hanno aderito all’iniziativa 11 ristoranti partner di
Just Eat, i veri protagonisti di Ristorante Solidale grazie al cibo che
doneranno: il giapponese KOMBU, m2p pasta & pizza, Piadineria Cuslè,
Boccadillo, Rizzelli la vera pasta italiana, Crushi e Crushimi, T-Bone
Station, Mister Rooster, Hamburgerie di Eataly, Flower Burger e Taco Bang –
che si sono impegnati a prendersi cura delle famiglie identificate
preparando porzioni e alimenti cucinati in base alle proprie eccedenze
quotidiane, alle necessità numeriche e alle esigenze delle persone
coinvolte. Tra i piatti che saranno serviti: pasta, riso, piadine,
hamburger, panini, piatti di carne, verdure e pane.
Foto Carlo Cretella
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